Nuova puntata del caso Digitalbits dopo le decisioni di Inter e Roma di togliere il marchio dalle maglie a causa dei mancati pagamenti. Digitalbits foundation ha infatti rilasciato un comunicato ufficiale per chiarire la posizione aziendale sulla questione. "Digitalbits foundation ha intrapreso un processo proattivo per la ridefinizione delle partnership che coinvolgeranno il brand Digitalbits nel futuro, in linea con gli obiettivi di sostenibilità economica e di utilizzo della tecnologia blockchain", si legge nella nota in cui si precisa anche che "i contratti di sponsorizzazione riguardanti l’esposizione del brand con Inter e Roma erano conclusi con Zytara labs" all’epoca proprietaria del marchio.
"Digitalbits foundation rappresenta la comunità e l’ecosistema che hanno l’obiettivo di promuovere la tecnologia blockchain e il suo utilizzo", continua il comunicato della società in risposta alle ultime mosse dei nerazzurri e dei giallorossi. Dopo aver indossato il marchio Digitalbits sulle maglie nonostante i problemi con i pagamenti, Inter e Roma hanno annunciato infatti un cambio di rotta a partire dalle prossime gare.
Nel dettaglio, in occasione della sfida contro il Milan, la squadra di Mourinho ha deciso di scendere in campo con la scritta "SPQR" al posto del main sponsor in omaggio alla capitale. L'Inter invece ha scelto di utilizzare contro la Lazio una divisa nerazzurra senza alcuno sponsor sulla parte frontale.
Cifre alla mano, nel caso dell'Inter i pagamenti di Digitalbits sono stati saltati per tutta la stagione 2022/23, mentre per quanto riguarda i giallorossi gli introiti mancanti riguardano solo la tranche di marzo.