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Moto3 Spagna: Ortolà fa bis a Jerez davanti ad Alonso, Holgado resta leader

Il pilota spagnolo bissa il successo americano chiudendo il GP di casa davanti ad Alonso e Masia. Holgado 6°, ma resta leader

© Getty Images

È Ivan Ortolà a vincere il GP di Spagna di Moto3 a Jerez de la Frontera. Il pilota spagnolo del team Angeluss MTA trionfa in terra iberica, conquistando il bis dopo il successo ottenuto ad Austin, al termine di una gara in lotta con David Alonso e Jaume Masia che lo seguono sul podio. Partenza super, ma finale da rivedere, per il leader del mondiale Daniel Holgado che chiude sesto alle spalle di Sasaki e Rueda. Il primo degli italiani è Romano Fenati, 11° alla bandiera a scacchi.

L'appetito vien mangiando e Ivan Ortolà sembra averci preso talmente tanto gusto da non volersi più alzare dalla tavola. Dopo aver vinto il suo primo GP in Moto3 ad Austin, il pilota spagnolo bissa in casa a Jerez de la Frontera entrando nella storia per il successo numero 700 di un pilota iberico sul tracciato di casa. Una gara ricca di emozioni per il 48 del team Angeluss MTA, con una partenza dalla prima fila che ha dovuto subito fare i conti con la voglia di fuga di un super Daniel Holgado, leader del mondiale insieme a Moreira, che ha bruciato all'avvio Oncu e lo stesso Ortolà. Ma giro dopo giro, con l'esperienza di un veterano che però conta sulla carta d'identità solo 18 anni, lo spagnolo ha saputo attendere il suo momento e sfruttare le opportunità per risalire la china. E alla fine, proprio nell'ultimo giro e alle curve finali, cogliendo la scia su Masia prima e Alonso poi si è saputo infilare per conquistare un successo che sa di conferma e, soprattutto, di voglia mondiale.

A nulla sono valsi i tentativi di tenere botta di David Alonso e Jaume Masia, che si devono accontentare del secondo e terzo gradino del podio davanti a Sasaki e Rueda. Il giapponese e lo spagnolo, tra l'altro, hanno sognato in grande nel finale e sono riusciti a mettersi davanti a Daniel Holgado cogliendo l'attimo giusto per sorpassarlo alla prima sbavatura del pilota KTM Tech3 che, come detto, ha avuto uno sprint iniziale mozzafiato per poi cedere alla lunga.

Nella top 10 anche Artigas, settimo davanti a Suzuki, Oncu (che ha buttato via pole e gara dopo appena cinque giri con warning per track limits e long lap non fatto nel finale) e Moreira. A chiudere a punti anche Fenati, 11° dopo una partenza complicata, Ogden, Bertelle, Farioli e Nepa, con quest'ultimo che ha stretto i denti dopo il brutto infortunio subito ad Austin nell'incidente con Munoz. Sfortuna invece per Migno, 17°, così come per Riccardo Rossi, costretto al ritiro al nono giro a causa di una caduta.

Di fatto la classifica mondiale si è rivoluzionata, con Holgado che ha staccato Moreira (59 punti contro 55) e Ortolà che sale al terzo posto a -9 dallo stesso pilota del team KTM Tech3. Un po' più staccati invece Masia e Artigas, con i due del team Leopard Racing rispettivamente quarto a 47 punti e quinto a 41.

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