Il Napoli pareggia 1-1 in casa contro la Salernitana, non approfitta del regalo dell'Inter che ha battuto la Lazio e deve rimandare la festa scudetto probabilmente giovedì sera a Udine. Di Lorenzo e compagni mettono alle corde gli avversari sin dai primi minuti e trovano il vantaggio con un colpo di testa di Olivera al 62'. Gli amaranto, però, non vogliono fare la classifica vittima sacrificale e Dia con uno splendido tiro a giro all'84' pareggia e gela il Maradona. Spalletti è a +18 sulla Lazio a 6 giornate dalla fine.
LA PARTITA
Una magia di Dia rimanda la festa del Napoli quando ormai tutto sembrava apparecchiato per festeggiare il terzo scudetto della storia. Il gol di Olivera poco dopo l'ora di gioco aveva sgretolato il muro della Salernitana sotto pressione sin dalle prime battute e pareva aver messo fine alla contesa, ma la squadra di Paulo Sousa ha confermato anche oggi pomeriggio l'ottimo momento di forma e ha avuto il merito di provarci e crederci fino alla fine. Poco male per Osimhen e compagni, che dovranno attendere solo qualche altro giorno, un punto d'oro per la Salernitana che a 6 giornate dalla fine ha 7 punti di vantaggio su Verona e Spezia ed è ormai con la salvezza in tasca.
Spalletti deve fare a meno degli infortunati Politano e Mario Rui: Lozano e Olivera al loro posto, per il resto in campo i titolarissimi. Paulo Sousa opta per Dia unica punta con Candreva e Kastanos sulla trequarti. Sulla fascia destra c'è Mazzocchi. Come prevedibile il Napoli parte subito a testa bassa, tiene costantemente il possesso palla e costringe la Salernitana a difendersi ad oltranza. Osimhen vuole spaccare il mondo e trovare il gol-scudetto, ma si trova davanti un grande Ochoa: dopo un paio di colpi di testa poco pericolosi, il nigeriano si vede negare sempre di testa la rete da uno straordinario riflesso del portiere messicano al 23'. Meret fa in pratica da spettatore non pagante ed è chiamato in causa solo in una respinta con i pugni (27'). La pressione dei padroni di casa è costante e asfissiante, ma al Napoli manca la giocata vincente negli ultimi 20 metri, pur riuscendo a entrare spesso nell'area avversaria. L'ultima chance del primo tempo capita sui piedi di Anguissa, ma Ochoa è attento sulla botta centrale del camerunese e respinge con qualche affanno. Si va al riposo sullo 0-0, con il Napoli che ha avuto l'80% di possesso palla.
Lo spartito della ripresa ricalca quello del primo tempo con il Napoli all'assedio alla caccia della vittoria e la Salernitana arroccata davanti a Ochoa. Spalletti dopo 10' toglie Zielinski e Lozano per inserire nuove forze fresche come Elmas e Raspadori. E proprio dal corner dell'ex Sassuolo, Olivera anticipa tutti di testa la mette nell'angolino alla destra del portiere messicano che nulla può (62'). A questo punto Paulo Sousa, dopo aver inserito nell'intervallo una punta, Botheim, per lo spento Candreva, si gioca il tutto per tutto e getta nella mischia anche Piatek, Bohinen e Sambia per una Salernitana ultra-offensiva. Elmas sfiora il raddoppio con un diagonale di sinistro che termina a lato di un soffio (66'), gli amaranto danno segnali di vita dalle parti di Meret con Kastanos. Ora ci sono gli spazi per far male in contropiede, ma Ochoa vince l'ennesimo duello con Osimhen (78') e Kvara calcia fuori di pochissimo con il mancino (80'). Sugli spalti e in città è tutto pronto per dare il via alla grande festa, ma ci pensa Dia a rovinare i piani di una città intera: l'attaccante senegalese si libera di Osimhen, entra in area e con un sinistro a giro fulmina Meret (84'). Poi ci pensa Ochoa a salvare ancora su Kvaratskhelia (87'), mentre l'assalto finale porta solo a grandi mischie senza che il Napoli trovi il gol-scudetto.
LE PAGELLE
Olivera 7 - Il colpo di testa non è certo la sua specialità, ma il terzino era finalmente riuscito a bucare Ochoa dopo un lungo assedio. Il pareggio di Dia gli impedisce di entrare nella storia del Napoli come autore del gol-scudetto.
Kvaratskhelia 6 - L'impegno non manca, si danna l'anima, ma paga un po' di imprecisione e il grande pomeriggio di Ochoa. Fino a qualche settimana fa certi gol non li sbagliava.
Osimhen 5,5 - Ci prova in tutti i modi, fa a sportellate con i difensori avversari e lotta con grande impegno. Rovina, però, una buona prova facendosi saltare con troppa facilità da Dia in occasione dell'1-1
Ochoa 7,5 - Il portiere messicano si conferma ancora una volta una garanzia. Incolpevole su Olivera, salva tutto ciò che passa dalle sue parti e non è poca roba. Provvidenziale all'87' su Kvara.
Dia 7 - Il gol numero 12 in campionato gli permette di eguagliare Di Vaio ed è tanto bello quanto importante per la Salernitana, ora a +7 sulla terzultima e con la salvezza in tasca
Candreva 5 - Paulo Sousa lo schiera trequartista insieme a Kastanos alle spalle di Dia, ma l'ex Sampdoria non combina granché, soprattutto perché nel primo tempo la palla la tiene quasi sempre il Napoli.
IL TABELLINO
NAPOLI-SALERNITANA 1-1
Napoli (4-3-3): Meret 6, Di Lorenzo 6, Rrahmani 6, Kim 6, Olivera 7 (38' st Juan Jesus sv), Anguissa 6 (45' st Ndombele sv), Lobotka 6 (44' st Simeone sv), Zielinski 5 (15' st Raspadori 6); Lozano 6 (15' st Elmas 6), Osimhen 5,5, Kvaratskhelia 6. A disp.: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano, Zerbin. All.: Spalletti 6
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa 7,5; Daniliuc 6,5 (41' st Lovato sv), Gyomber 6,5 , Pirola 6,5; Mazzocchi 5,5 (23' st Sambia 6), Vilhena 6 (23' st Piatek 5,5), Coulibaly 6, Bradaric 6 (23' st Bohinen 6); Kastanos 5,5, Candreva 5 (1' st Botheim 5,5); Dia 7. A disp.: Fiorillo, Sepe, Bronn, Ekong, Maggiore, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Bonazzoli. All.: Paulo Sousa 6
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 17' st Olivera (N), 39' st Sambia (S)
Ammoniti: Zielinski (N), Olivera (N), Daniliuc (S), Pirola (S)
Espulsi:
Note: Al 92' espulso l'allenatore della Salernitana Paulo Sousa per proteste
LE STATISTICHE
• Boulaye Dia ha eguagliato il record di gol con la Salernitana in una singola stagione di Serie A : 12 come Marco Di Vaio nel 1998/99.
• Per la prima volta in Serie A il Napoli ha ottenuto 79 punti dopo 32 giornate (considerando sempre tre punti a vittoria).
• La Salernitana è rimasta imbattuta per nove partite di Serie A (2V, 7N); per i granata è la miglior striscia nella competizione.
• Il Napoli è la squadra che ha realizzato più gol di testa nei top-5 campionati europei (17).
• Il Napoli è la squadra che ha fatto più gol su palla inattiva in questa Serie A (23).
• Era da ottobre 2019 che il Napoli non pareggiava due partite interne consecutive in Serie A (contro Atalanta e Genoa).
• Il Napoli non ha trovato il successo per tre partite interne di fila in Serie A (2N, 1P) per la prima volta da dicembre 2021 (tre sconfitte).
• Il Napoli ha pareggiato due delle ultime tre partite di Serie A (1V), tanti quanti quelli ottenuti nelle prime 29 giornate del torneo in corso.
• Entrambi i gol di Mathías Olivera in Serie A sono stati realizzati di testa e su calcio d'angolo.
• Giacomo Raspadori ha servito un assist in Serie A per la prima volta dallo scorso maggio (Scamacca contro l'Udinese).
• Il Napoli è rimasto imbattuto nelle sue sei partite contro la Salernitana in Serie A (3V, 3N); tra le squadre contro cui sono imbattuti nella competizione, i partenopei hanno affrontato più volte solamente il Crotone (sei) e il Cesena (26).
• La Salernitana è la prima squadra a pareggiare almeno cinque trasferte consecutive in Serie A dalla Lazio nel 2016 (sei).
• 323ª presenza di Piotr Zielinski con la maglia del Napoli, scavalcato Ciro Ferrara diventando in solitaria l’ottavo giocatore con più presenze in tutte le competizioni nella storia del Napoli.