"Oggi è filato tutto liscio. Ho superato subito Leclerc e poi ho cercato di mettere pressione a Verstappen. La gara si è messa bene fin da subito e di più ancora con la Safety Car che ha cambiato tutto a nostro favore. Sono convinto però che avrei vinto anche senza la neutralizzazione, dsarei comunque uscito davanti a Max dopo la mia sosta. Siamo rimasti vicini a lungo, spesso sfiorando i muretti. Max mi ha reso la vita difficile ma ho avuto sempre tutto sotto controllo. Certo, ho dato una bella botta contro il muro alla curva quindici ma la mia anteriore destra ha retto". Due vittorie nell'arco di ventiquattro ore scarse per Sergio Perez a Baku e sei soli punti di ritardo da capitan Verstappen nella clasifica generale.
Raggiunto a quota due vittorie stagionali dal proprio compagno di squadra, il campione del mondo degli ultimi due anni fa buon viso a "cattiva" sorte:
"Abbiamo avuto sfortuna con la Safety Car, poi ho cercato di rimanere in zona DRS con PereSz ma - restandogli molto sotto - il degrado degli pneumatici è aumentato. Ho cercato di migliorare il bilanciamento della mia macchina e nel finale ho trovato un buon assetto ma era ormai troppo tardi per puntare alla vittoria. Diciamo che in questo fine settimana abbiamo imparato qualche nuova lezione ma abbiamo anche ottenuto un buon risultato. Non so se Sergio sarà il mio rivale per il titolo. La stagione è lunga: la prossima tappa di Miami sarà diversa da questa e quelle seguenti lo saranno da Miami. Oggi intanto abbiamo imparato qualcosa di nuovo".