Con la netta vittoria nella finale di Coppa di Francia il Tolosa ha sollevato il primo trofeo della storia del club in una massima competizione, ma l'urlo di gioia per l'occasione unica di giocare la prossima Europa League potrebbe essere strozzato per colpa... del Milan. Il club francese è infatti di proprietà della RedBird Capital di Gerry Cardinale, che controlla anche la maggioranza del club rossonero, che al momento è quarto in classifica con concrete possibilità di qualificarsi alla prossima Champions o all'Europa League. Il regolamento Uefa (articolo 5) è infatti molto chiaro: due società con lo stesso azionista non possono partecipare alla stessa competizione o a due competizioni "contigue".
“Nessuna persona fisica o giuridica può avere il controllo o esercitare influenza su più di un club che partecipa alle competizioni UEFA per club“ recita il regolamento, quindi se anche il Milan si qualificasse alla Champions la partecipazione dei francesi all'Europa League non sarebbe possibile perché i rossoneri potrebbero 'retrocedere' dopo i gironi. L’unica “eccezione” si avrebbe qualora le due squadre giocassero una in Champions e una in Conference League, ma così non sarà.
Ma quindi rischia anche il Milan? I regolamenti Uefa stabiliscono anche i criteri per determinare il club che deve rinunciare alle coppe europee qualora si verificasse uno scenario di questo tipo e quasi tutti (gerarchia delle competizioni europee, classifica in campionato, Italia meglio classificata rispetto alla Francia nel ranking UEFA), sono a favore dei rossoneri, per cui quindi l'Europa non è a rischio.
Il Tolosa ha però ancora una speranza perché esiste il precedente Red Bull. Nel 2017 infatti il colosso austriaco ha apportato importanti modifiche amministrative per consentire a Lipsia e Salisburgo di partecipare alle competizioni europee e i club hanno disputato entrambi la Champions 17/18 e si sono addirittura sfidati nell'Europa League dell'anno successivo. Queste modifiche però richiedono tempo, motivo per cui la momento sembra difficile ipotizzare che si riesca a trovare una soluzione in tempo, a meno che RedBird non decida di “uscire” dal Tolosa.