È durata fino all'alba la festa dei tifosi del Frosinone per il ritorno in Serie A, conquistata battendo per 3-1 la Reggina. Dopo essersi riversati sul prato dello stadio Benito Stirpe, i sostenitori canarini hanno invaso le strade dando vita a cortei e cori per la terza conquista della massima serie calcistica. Alla sala operativa dei carabinieri e a quella della polizia non sono giunte segnalazioni: non ci sono stati né incidenti, né danneggiamenti, nessun ferito risulta medicato al pronto soccorso dell'ospedale Spaziani per conseguenze legate alla festa.
Ha funzionato il piano di sicurezza predisposto nei giorni scorsi dalle forze dell'ordine. All'alba il sindaco Riccardo Mastrangeli ha parlato di "felicità e orgoglio tutto ciociaro che si mescolano nel salutare il prestigioso traguardo".
Alla partita non era presente, per la prima volta, il presidente Maurizio Stirpe, in segno di lutto per la morte del fratello Curzio, stroncato in settimana da un malore. A lui e alla famiglia il sindaco ha rivolto "un grande ringraziamento. La famiglia Stirpe ha infuso la propria visione e i propri valori in questa grande avventura calcistica che è stata in grado di sviluppare una vera cultura di riscatto e valorizzazione del territorio partendo dallo sport".