Il 'Molo dell'amicizia' di Genova Quinto, una sorta di 'memoriale' in ricordo di Gianluca Vialli e dell'amicizia che lo legava a Roberto Mancini e punto di riferimenti dei tifosi sampdoriani è stato nuovamente vandalizzato nel giro di pochi giorni: stamani vi è stata trovata una sciarpa della Sampdoria bruciata e abbandonata a terra, scritte con insulti e il 9 della maglia di Gianluca Vialli trasformato con lo spray in una B.
"Quanto successo, ancora una volta al molo dell'amicizia di Genova Quinto, è una sconfitta per tutto lo sport - scrive in una nota Angelo Vaccarezza, presidente Sampdoria Club 'Luca Vialli e Bobby Gol' -. Il murale dedicato a Gianluca è stato nuovamente imbrattato. Come se non bastasse qualche vigliacco, ha dato fuoco ad alcune delle sciarpe lasciate lì dai tifosi blucerchiati a testimonianza e ricordo dell'amicizia fra due campioni. Io non conosco l’identità di chi ha compiuto questo gesto, che davvero non riesco a comprendere: lecita è la presa in giro, lo sfottò dei tifosi, l'anno scorso è toccato a voi, quest'anno tocca a noi. Ma nascondersi dietro un cappuccio e approfittare del buio per deturpare e distruggere è un gesto infame, che nulla ha a che vedere con il calcio. I responsabili non sono tifosi avversari - conclude Vaccarezza -, sono nemici dello sport, di tutto il calcio. Sarete soddisfatti, "carissimi", del vostro miserabile comportamento, e mi piace pensare che, fortunatamente siate una sparuta minoranza. Avete cancellato una scritta e bruciato qualche sciarpa. Ma non esiste vernice né fuoco in grado di cancellare il valore degli uomini e cui il Molo è dedicato".
La "Acg, Associazione Club Genoani, condanna con la massima fermezza la vandalizzazione dei murales dedicati a Gianluca Vialli presso il Molo di Quinto" a Genova. Lo si legge in una nota: "Atti di tal genere non sono giustificati in alcuna maniera. La rivalità sportiva non si esprime oltraggiando la memoria di un uomo, il cui ricordo - sottolineano i tifosi genoani - è e continua ad essere di tutti".