SKYRUNNING

Noblesse oblige: Monte Zerbion 2023, una Skyrace da scudetto tricolore

Campagna iscrizioni in pieno svolgimento per la seconda edizione dell'evento valdostano by Montagnesprit

di Stefano Gatti

© Monte Zerbion Skyrace Ufficio Stampa

Quattro gare competitive per gli adulti, una passeggiata enogastronomica non competitiva e due percorsi per i più giovani: tutto in una giornata che si preannuncia entusiasmante e imperdibile. Si avvicina a passi da gigante la seconda edizione di Monte Zerbion Skyrace e Vertical in programma sabato 13 maggio a Châtillon. A iscrizioni ancora aperte, sono già oltre cinquecento i trail e soprattutto gli skyrunners pronti ad incrociare… bastoncini e ambizioni sui sentieri che in passato hanno proiettato ad altissimi livelli Dennis Brunod, Bruno Brunod e Jean Pellissier, i tre testimonial dell’evento valdostano organizzato da ASD Montagnesprit che per il suo alto profilo (è proprio il caso di dirlo) è stato scelto dalla Federazione Italiana Skyrunning come prova valida per un titolo tricolore e ben tre circuiti federali.

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Le due prove più impegnative dell'evento MZS - presentato all’inizio della settimana al Forte di Bard - svettano ai 2722 metri di quota del Monte Zerbion, isolata e per questo panoramica vetta lungo lo spartiacque tra la Valtournenche e la Val d'Ayas, alla convergenza tra i comuni di Châtillon, Ayas e Saint-Vincent, sulla quale svetta una imponente statua della Madonna la cui... apparizione ricompenserà tanto i protagonisti delle classifiche assolute quanto gli amatori, arrivati fin lassù a prezzo di una durissima quanto splendida fatica. 

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In metà di mille (letteralmente!) al via delle sei proposte di Monte Zerbion Skyrace 2023. In griglia di partenza sono attesi molti top runners, pronti a sfidare lo Zerbion e a indossare la maglia di campione italiano FISky per specialità Skyrace, in palio appunto il secondo sabato di maggio a Châtillon, centro del fondovalle principale valdostano e terzo comune più popoloso della regione dopo il capoluogo Aosta e la vicina Sarre. 

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Nella prova-clou da 22 chilometri (un anello da 2200 metri di dislivello positivo/negativo) al via da Piazza Volontari del Sangue sono attesi Ahmed El Mazoury, Lorenzo Beltrami, Sergio Bonaldi, Oliviero Bosatelli, Simone Costa, lo specialista ligure delle ultradistanze Michele Graglia, Eddj Nani, Danilo Brambilla, il militare ruandese Jean-Baptiste Simukeka e un terzetto di campioni che è davvero riduttivo definire “local”: il tre volte vincitore del Tor des Gèants Franco Collé da Gressoney, l’alpinista di punta di Cervinia François Cazzanelli e Nadir Maguet, skyrunner e scialpinista di prima fascia, originario di Torgnon (Valtournenche).

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Attesissimo è però soprattutto Luca Del Pero, vincitore a Châtillon nel 2022 e primo nel recente Trofeo Dario e Willy di Valmadrera (Lecco), la classica "sky" del 1. Maggio che ha dato il via alla circuito federale di Coppa Italia Skyrunning. Tra le donne, la campionessa mondiale di skyrunning Giuditta Turini sfiderà Lisa Borzani, Giulia Saggin, Margherita De Giuli, Melissa Paganelli e le svedesi Lina e Sanna El Kott Helander, seconde lo scorso anno alla EDF Pierra Menta Été. 

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Valido per il circuito Crazy Vertical Italy Cup FISky, il Vertical da nove chilometri e mezzo con arrivo sulla vetta dello Zerbion ha per pezzo forte la temutissima rampa finale del canalone di “Lévò”: mille metri di dislivello (sui duemiladuecento totali) da superare in un solo tratto da un chilometro e ottocento metri! Uno dei grandi favoriti per la missione risponde al nome di Marcello Ugazio, vicecampione mondiale della specialità che sposterà per un giorno il focus dal suo progetto di FKT multidisciplinare sulla rotta Genova-Monte Bianco, attualmente programmato all'inizio della prossima estate, dopo aver recentemente fatto (con successo) le prove generali dal capoluogo ligure al Monte Rosa.

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Nella starting list anche l’altoatesino Armin Larch, gli elvetici Emanuel Vaudan e Thomas Terettaz, i francesi Julien Michelon e Yoann Sert e gli altri italiani Alex Rigo, Alex Déjanaz, Andrea Elia, Lorenzo Rostagno e Mathieu Brunod. Tra le donne possibile testa a testa tra Camilla Calosso e Camilla Magliano (prima a Châtillon un anno fa) ma attenzione a Clizia Vallet e all'esperta Chiara Giovando, con la giovane elvetica Laura Bocchino decisa a spargere un po’ di... scompiglio rossocrociato nel panorama a trazione tricolore.

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Come si evince dai suoi molteplici risvolti "tricolori", la kermesse valdostana riveste grandi interesse per la Federazione Italiana di Skyrunning, come conferma il vicepresidente e CT Roberto Mattioli:

“Visto il grande successo della prima edizione e l’ottimo livello qualitativo del comitato organizzatore, la gara è stata scelta da FISky per un triplice appuntamento. La location tra le altre cose è assai simbolica: la Valle d’Aosta può a ragion veduta considerarsi la patria dello skyrunning perché qui sono state scritte alcune delle prime pagine di storia di questa disciplina". 

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Ricchissima la scaletta-eventi di sabato 13 maggio. Oltre alle due prove principali, gli appassionati potranno misurarsi anche nella Skyrace da 18 chilometri (1500 metri di dislivello positivo/negativo) con giro di boa all’alpeggio Francou (quota 2005 slm). Ci sarà poi il Vertical da cinque chilometri e mezzo (850 metri D+) rivolto ai ragazzi della fascia d’età dai quindici ai diciotto anni (prova valida per la Coppa Italia Youth A e B) ma anche - in versione non competitiva - ai diversamente abili e ai ragazzi tra i dodici e i quattordici anni.

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Nel pomeriggio ampio spazio ai più piccoli che alle 14.30potranno gareggiare nella Baby Skyrace proposta due due distanze: cinquecento metri e un chilometro, rispettivamente per i bambini sotto gli otto anni e per quelli da otto a undici anni. Partenza e arrivo in piazza Volontari del Sangue; la gara più corta salirà direttamente verso la Chiesa di Châtillon, la lunga invece transiterà all’interno del parco del Castello Passerin d’Entrèves.

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Chi non ama il cronometro potrà invece andare alla scoperta di Châtillon passeggiando nella Randò enogastromica che avrà un più che abbordabile dislivello positivo di soli 120 metri: una formula - quella della Randò - che abbina attività fisica e degustazione di prodotti tipici della Valle d’Aosta. La partenza avverrà in Piazza Volontari del Sangue. Durante l'itinerario si toccheranno in successione diverse eccellenze e particolarità presenti sul territorio: Castello Passerin d'Entrèves, Chiesa di Châtillon, Comune di Châtillon, Museo del miele (ex Hôtel Londres), Casa Conte Luda, borgo di Chameran, École Hôtelière de la Vallée d'Aoste, Castello Gamba, via Des Sarrasins, Cappella della Madonna delle Grazie, Ponte Romano, sede CVA e il borgo di Châtillon. 

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A Châtillon sarà presente in forze anche il Team Crazy, che ha scelto Châtillon e il contesto dell'evento MZS per un mini-raduno di allenamento in Valle d’Aosta dal venerdì 12 a domenica 14 maggio. Oltre ai già citati Sert, De Giuli, Déjanaz e Michelon, sono attesi altri atleti élite quali Francesco Cucco, atleta della nazionale italiana di trailrunning (specialità long distance) e la spagnola Marta Molist, vincitrice due anni fa della CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix) all'Ultra Trail du Mont-Blanc.

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Le gare di Monte Zerbion Skyrace saranno trasmesse in live streaming sulla pagina Facebook e sul sito internet ufficiale, aggiornato con tutte le ultime novità. Dopo le premiazioni (previste a partire dalle ore 16.00), spazio al gran finale di Monte Zerbion party con musica e animazione per chiudere in bellezza la giornata.

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L’evento è organizzato da Montagnesprit con il sostegno della Regione Autonoma della Valle d’Aosta e del comune di Châtillon, oltre che di numerosi partner privati. La Skyrace da 22 chilometri sarà inoltre intitolata a Victor Vicquéry, amante dello sport e della vita, tragicamente scomparso da qualche mese. Il miglior giovane riceverà un premio speciale. 

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Per finire, e gettando un ponte tra primavera ed estate, vale la pena sottolineare ancora il Mountain Trail Trophy (MTT), combinata d’alta quota che scatta da Châtillon e riunisce due gare e due nazioni: Monte Zerbion Skyrace in Italia e EDF Pierra Menta Été in Francia, quest’ultima ispirata (anche nel format a tappe) alla storica classica di scialpinismo conosciuta appunto anche come il “Tour de France” della disciplina. Mountain Trail Trophy è un evento sovranazionale nato dall’intento dei due comitati organizzatori di valorizzare e promuovere due territori simili. Iscrivendosi a Monte Zerbion Skyrace e alla EDF Pierra Menta Été (in programma nel weekend da venerdì 30 giugno a domenica luglio) si concorre per la classifica del Mountain Trail Trophy, che terrà conto dei risultati di entrambe le competizioni.

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Verrà stilata una classifica di combinata sia per il settore femminile che per quello maschile. Per rientrare nella speciale graduatoria è ovviamente richiesta la partecipazione a entrambi gli appuntamenti. In ciascuna delle due tappe verranno assegnati punteggi a scalare, in base alla posizione in classifica. La somma delle due prove determinerà la classifica di Mountain Trail Trophy 2023. In caso di parità, l’importo del premio da attribuire ai rispettivi atleti sarà suddiviso in parti uguali. Le prime quattro donne e i primi quattro uomini si spartiranno come segue il montepremi in denaro: 800 euro per il primo posto, 600 per il secondo, 400 per il terzo e 200 per il quarto.

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