Tragedia di Superga, Cairo: "Oggi ricordiamo gli uomini del Grande Torino"
Ricorre oggi il 74° anniversario dell'incidente aereo che costò la vita a 31 persone
Come ogni anno il popolo granata e tutta la città di Torino si uniscono il 4 maggio per ricordare i campioni del Grande Torino, rimasti vittima del tragico incidente aereo sulla collina di Superga. A rendere omaggio nel giorno del 74° anniversario è stato anche il presidente del Toro, Urbano Cairo. "Stiamo parlando di vette assolutamente straordinarie. Noi siamo qui non per fare paragoni, ma per ricordare intanto degli uomini che sono mancati in età molto giovane e uomini che hanno fatto la storia del calcio - ha dichiarato al Cimitero Monumentale -. Li hanno definiti Invincibili per questo motivo. Ricordiamo anche che la Nazionale italiana schierò dieci giocatori del Torino ai tempi del Grande Torino e un undicesimo, sono stati un qualcosa di unico. L'esempio che loro hanno dato deve rimanere negli occhi e nelle menti di tutti ed essere la guida. Però la cosa importante oggi è ricordare le persone, persone che ci hanno lasciato troppo giovani ma hanno fatto qualcosa di così importante che 74 anni dopo siamo ancora qui a ricordarli".
Era il 4 maggio del 1949 quando, dopo un’amichevole disputata a Lisbona con il Benfica, l’aereo che stava riportando a casa il Grande Torino si schiantò sulla collina di Superga. Persero la vita 31 persone e l’Italia si ritrovò improvvisamente a piangere una delle squadre più forti di tutti i tempi, una corazzata capace di vincere 5 Scudetti consecutivi negli anni Quaranta e che alternava la maglia azzurra a quella granata, dal momento che quasi tutti i suoi giocatori militavano anche in Nazionale.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
La giornata di commemorazione è iniziata alle 10.30 al Cimitero Monumentale del capoluogo piemontese, con ingresso da via Varano 35. Il Circolo soci Torino FC 1906 e la Città di Torino hanno ricordato l'anniversario presso l'arcata della Quinta ampliazione dove si trovano le lapidi in ricordo delle vittime della sciagura. Oltre a don Riccardo Robella che impartirà la benedizione ai sepolcri, insieme alle Autorità saranno presenti anche le famiglie dei calciatori. Alle Edicole in Settima Ampliazione Campo E, presso il Monumento dedicato agli 'invincibili', Luciano Capellari, autore dell'installazione, ha raccontato la storia della realizzazione dell'opera ai visitatori.
Alle 12.15 in piazza Galimberti (a pochi metri dal Filadelfia del Grande Torino) l'intitolazione del parco a Valentino Mazzola. Allo stadio, alle 13.30, la pedalata aperta a tutta la cittadinanza verso Superga. Il momento più alto della giornata alle 17, allo stesso orario della tragedia, con la messa officiata da don Robella. Al capitano del Toro Alessandro Buongiorno il compito di leggere i nomi delle vittime.
GRAVINA: "GRANDE TORO PATRIMONIO COMUNE"
"Solo il Grande Torino – il ricordo del presidente della FIGC Gabriele Gravina - ha superato il confine tra mito e leggenda, diventando patrimonio comune dell’Italia calcistica e della storia civile del nostro Paese. Il messaggio di bellezza e di unione rappresenta l’eredità più bella di una squadra senza tempo".
Grande Torino: parco intitolato a Valentino Mazzola
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