Quattro diverse distanze, tanti top runners al via e uno scenario naturale solo apparentemente... conciliante. La sesta edizione di Ferriere Trail Festival, andata in scena l'ultimo fine settimana di aprile, ha offerto questo e molto di più. Il meteo instabile ha alzato il livello della sfida, impegnando a fondo atleti di vaglia e amatori sui rilievi dell'Appennino Emiliano e fino allo spartiacque con quello Ligure. Nessuno dei quasi quattrocento iscritti insomma ha sentito... la nostalgia delle quote più elevate dell'arco alpino. Chiedere a gente come Corsini e Piccinin, Collé e Valz Gen che non si sono certo potuti risparmiare nella loro corsa verso il gradino più alto del podio delle due distanze maggiori.
Tutti i percorsi si sviluppavano in un territorio spettacolare e selvaggio sull'Appennino Emiliano, con partenza e arrivo nella suggestiva Piazza delle Miniere a Ferriere, comune della provincia di Piacenza tra l'alta Val Nure e la Val d'Aveto (Appennino Ligure). Quasi quattrocento gli atleti al via sulle quattro distanze, a partire dal Three Valley Grand Tour, anello da 102 chilometri e 6000 metri di dislivello positivo/negativo.
Fatta eccezione per uno sconfinamento di quattro chilometri nel territorio comunale di Santo Stefano d’Aveto, in provincia di Genova, si tratta del primo Ultra Trail completamente disegnato in provincia di Piacenza. Il tracciato interessava tre comuni (Ferriere, Cerignale e Corte Brugnatella), toccando passaggio tutti i punti più elevati del territorio, con scollinamento sette cime oltre i 1300 metri di quota.
Ad imporsi nell’evento-clou è stato tra gli uomini Simone Corsini (Atletica MDS Panaria Group ASD) che, entrato in gabbia di partenza con un’iscrizione “last minute” ha conquistato il gradino più alto del podio al capolinea di una gara tutta di testa. Secondo al Tor des Geants dello scorso anno, Simone ha chiuso l’anello di gara in tredici ore, altrettanti minuti e 27 secondi. Seconda posizione per un altro Simone, il vincitore di TVGT 2022 Simone Tucci (Disagiati On The Road +), al traguardo in 14 ore e 35 minuti tondi tondi. Stringendosi un po’, sul terzo gradino del podio sono saliti a pari merito Diego Garibaldi (Atletica Levante) e Maurizio Gualeni, con un ritardo di poco inferiore ai quaranta minuti dal vincitore.
Per rendere l’idea della portata del successo di Corsini, occorre dire che il protagonista assoluto della prova-clou di FTF 2023 ha abbassato di ventisei minuti il tempo che era valso dodici mesi fa la vittoria a Tucci, nonostante quest’anno la gara sia partita alle tre di notte, per svolgersi poi in condizioni meteo più difficili (con nebbia nei passaggi in quota) e con un chilometraggio ritoccato… verso l’alto.
Seconda un anno fa tra le donne, Francesca Piccinin (GSD Valdalpone de Megni) ha fatto il cammino inverso rispetto a Tucci, muovendo l’ultimo e decisivo passo verso il podio alto, chiudendo la missione-vittoria con il finishing time di 18 ore, 37 minuti e cinque secondi. Tredicesima della classifica generale, Francesca ha prevalso con quasi trentotto minuti di vantaggio su Alice Merli (ASD Passport), al traguardo in 19 ore e 15 minuti esatti, difendendo sulla linea d’arrivo un vantaggio necessario e sufficiente di tre minuti e 58 secondi nei confronti di Elena Di Vittorio (CUS Parma) che ha sigillato il podio femminile.
Nel Ferriere Classic Ring (55 chilometri e 3100 metri D+), altra vittoria d’autore: quella di Franco Collé. L’ingegnere valdostano di Polisportiva Sant’Orso Aosta ha tenuto fede al pronostico della vigilia: sei ore, quattro minuti e sei secondi il tempo finale del tre volte vincitore del Tor des Géants che tra inverno e primavera non si è risparmiato, deciso com’è a rifarsi nelle grandi prove della prossima estate dopo un 2022 parzialmente compromesso dagli infortuni. Seconda posizione FCR 2023 per un arrembante Gregorio Aiello, giunto sul traguardo di Piazza delle Miniere - sede di partenza e arrivo di tutte le distanze - con cinque soli minuti (e 47 secondi) di ritardo da Collé. Terzo gradino del podio per un raggiante Enrico De Ferrari (Atletica Levante) in sei ore, 38 minuti e 45 secondi.
Parola d’ordine “noblesse oblige” anche nella FCR 55K femminile. Dopo la vittoria del 2021, Agnese Valz Gen si è ripetuta con il tempo di sette ore, 15 minuti e 30 secondi. Oltre ad imporsi nella classifica di genere, la fortissima portacolori di La Vetta Running si è addirittura arrampicata fino alla top five del ranking: quinta assoluta! Seconda posizione a pari merito per la habitué del podio Svetlana Ciobanu (ASD Passport) e per Andree Merli (Up&Down ASD), al traguardo appaiate dopo sette ore, 44 minuti e 17 secondi di gara.
Carevolo Trail Race (31 chilometri e 1600 metri D+) ha visto la vittoria di Stefano Radaelli (Pegarun ASD) che ha bloccato la fotocellula del traguardo in un tempo appena un minuto e nove secondi oltre il muro delle tre ore di gara. Seconda posizione per Filippo Canetta. Il portacolori di Runaway Milano ASD si è prodotto in una performance tutta in rimonta, chiusa con soli trentasei secondi di ritardo dal vincitore e incorniciata dal sorpasso negli ultimi metri di gara su Emanuele Stringhetti, preceduto sulla linea d’arrivo per tre soli secondi!
Vittoria piuttosto comoda (si fa per dire) ma di sicuro senza patemi da… sprint finale nella CTR femminile per la lombarda Cristina Sonzogni (Elle Erre ASD), al traguardo in tre ore, 51 minuti e 17 secondi (diciassettesima assoluta), davanti a Vera Mazzarello (Ovadese Trail Team, a sette minuti e 25 secondi) e a Sabina Vercesi (Running Oltrepò), terza con un tempo di 53 secondi sotto il muro delle quattro ore.
Vincitore di Carevolo Trail Race dodici mesi fa, Alessio Gatti ha di nuovo messo piede sul gradino più alto del podio dell’evento FTF, accorciando però la distanza: il portacolori di Team Mud&Snow ASD si è infatti imposto nel Panoramic Trail Race da 20 chilomtri e 900 metri D+, “risolvendo” l’equazione nell’ottimo tempo di un’ora, 32 minuti e 48 secondi. A fargli compagni sui altri due gradini del suddetto podio Christian Marini (ASD Sicurlive Sport Team) e Tancredi Maria Pizzo di ASD Brancaleone Asti, secondo a terzo a sei minuti e a otto minuti e 48 secondi da Gatti.
Successo back-to-back di Monica Moia (ASD Bognanco) nella PTR femminile. La vincitrice piemontese ha replicato la vittoria dello scorso anno, tagliando per prima il traguardo due ore, nove minuti e 30 secondi dopo il via: performance che le ha permesso di agganciare la top ten del ranking assoluto (nona). Alle sue spalle Sara Romani (Up&Down) con un distacco di un minuto esatto, mentre Silvia Biserni di Run 4 People ha completato in due ore, 36 minuti e 19 secondi la shortlist degli atleti capaci di salir sul podio nelle tre distanze di Ferriera Trail Festival 2023.