Giornata cruciale in Serie A per la lotta per un posto Champions, che corre lungo l'asse della A1. Un weekend di scontri diretti da dentro o fuori. Assegnato matematicamente lo scudetto al Napoli, ecco un sabato da brividi con le sfide incrociate tra Milan-Lazio in programma alle 15 e Roma-Inter alle 18, in attesa della sfida di domenica all'ora di pranzo a Bergamo tra la rilanciata Atalanta e la Juventus, tornata alla vittoria.
Un Milan che va a rilento (11 punti nelle ultime 9 giornate) non poteva trovare cliente più ostico a pochi giorni dalla semifinale di andata di Champions contro l'Inter. A San Siro si presenta una Lazio solida, con una difesa che recupera anche il leader Romagnoli: guarda dall'alto il gruppo che si contende i posti Champions, con un vantaggio rassicurante di sei punti sulle tre quinte. Prova del fuoco per i rossoneri di Pioli, reduci dal deludente pareggio casalingo contro la Cremonese con un massiccio turnover che ha confermato i limiti di De Ketelaere e Origi. Ci vorranno gli strappi di Leao e l'esperienza di Giroud per la svolta. Dall'altra parte Sarri punta a un'altra vittoria pesante dopo quella con il Sassuolo per blindare il secondo posto.
Se il Milan è affamato di punti, ancora di più lo è la Roma - agitata dagli sfoghi di Mourinho contro l'arbitro della sfida contro il Monza - che in poche settimane è scivolata da terza a settima. Di fronte un'Inter galvanizzata dalle tre vittorie consecutive che l'hanno rilanciata al quarto posto in solitaria e dai gol ritrovati dei suoi attaccanti. Tre successi di fila dei nerazzurri contro i soli due punti arrivati per i giallorossi nelle ultime tre gare. Il tecnico portoghese, che a ottobre scorso ha ottenuto la prima vittoria contro la sua ex squadra da quando siede sulla panchina giallorossa, punta a una replica ma deve fronteggiare l'emergenza legata a una infermeria quasi piena. Inzaghi deve pensare alla sfida di mercoledì contro il Milan in Champions ma non può frenare adesso che ha guadagnato punti sulle dirette avversarie nella corsa Champions.