Le certezze di De Laurentiis, i dubbi di Spalletti. Intorno al futuro del tecnico artefice della straordinaria cavalcata scudetto del Napoli c'è un grosso punto interrogativo. Continuare o lasciare da vincente? Napoli lo ha conquistato, ha dato tutto se stesso per la squadra e i suoi giocatori, si è innamorato della città e della gente. Basterà per restare? Con lui il presidente azzurro vuole aprire un ciclo, lo definisce un "mito, che inseguivo almeno da dieci anni". Tanto da esercitare subito la clausola presente nel contratto dell'allenatore toscano, vincolato da un accordo fino al 2024. Ma Spalletti vuole un faccia a faccia per avere le risposte alle tante domande. Potrà andare oltre l'impresa appena compiuta?
L'incontro tra De Laurentiis e Spalletti, come riferisce 'Il Mattino' potrebbe avvenire la prossima settimana, prima della sfida contro il Monza. Nessun contatto diretto tra i due dopo la vittoria del terzo tricolore della storia azzurra. "A lui dico che lo deve dire a me e non deve dirlo a voi che io resto", le parole del tecnico toscano dopo la vittoria di Udine. Un segnale chiaro che Spalletti vuole un confronto, da cui ricevere rassicurazioni sul progetto futuro e sul mercato. Perchè il suo Napoli non può prescindere dai big - Osimhen, Kvaratskhelia e Kim - grandi protagonisti dello scudetto appena conquistato e già nel mirino dei top club d'Europa. Per puntare al bis e per scalare la Champions.
Altro dubbio in casa Napoli riguarda il futuro del ds Cristiano Giuntoli, obiettivo della Juventus. Se dovesse andare via dopo otto anni nella dirigenza azzurra, De Laurentiis avrebbe già individuato il suo sostituto: si tratta di Pietro Accardi dell'Empoli.