Formula E: Cassidy vince un convulso E-Prix di Monaco e vola in testa al Mondiale
Due safety car nel finale anestetizzano la gara, con l'uno-due del powertrain Jaguar: vince il neozelandese su Envision, precedendo Evans e Dennis (Andretti). Wehrlein è solo 11°
L'E-Prix di Monaco, disputato sull'iconico circuito di Montecarlo, ha un nuovo padrone. In una gara concitata, anestetizzata da due Safety Car nel finale, la spunta Nick Cassidy su Envision. È festa per le vetture con powertrain Jaguar, che fanno doppietta: Mitch Evans è infatti secondo con la monoposto ufficiale, precedendo Dennis. Fuori dai dieci Wehrlein, che perde la leadership del Mondiale. Ora guida Cassidy, che aveva già vinto a Berlino.
L'E-Prix di Monaco, sull'iconico circuito di Montecarlo, si trasforma nella festa delle vetture con powertrain Jaguar. La vittoria va a Nick Cassidy su Envision, che precede la monoposto ufficiale di Mitch Evans, con Jake Dennis terzo (Avalanche Andretti). La pole position, originariamente conquistata da Fenestraz, passa a Jake Hughes per un utilizzo eccessivo di energia del francese. C'è dunque una McLaren davanti a tutti allo start e nelle prime fasi dell'E-Prix, col britannico che comanda davanti a Fenestraz, Nato e Cassidy. Quest'ultimo supera la Maserati di Günther e si lancia alla caccia del podio, gestendo nel migliore dei modi l'attack mode. Sono proprio i minuti con la potenza aggiuntiva a rimescolare la classifica, mostrando la bontà del powertrain Jaguar: davanti a tutti Cassidy con la vettura del team clienti (Envision) ed Evans con la monoposto del team ufficiale. Si forma un trenino di auto, coi primi due che fanno gioco di squadra e risparmiano sapientemente energia, ben consigliati dai propri tecnici. Inseguono Dennis e Fenestraz, mentre commette un'ingenuità Dan Ticktum, andando a cambiare traiettoria e mettendo fuori dai giochi Günther (che si ritira).
Nell'incidente viene coinvolto anche Nato, mentre nelle retrovie si toccano Mortara e Frijns. Un caos che porta all'ingresso della Safety Car al 22° giro, con la vettura di sicurezza che resta in pista per tre giri. Al restart sono ancora Cassidy ed Evans i più rapidi, tirandosi dietro tutto il gruppo. Il finale è ancora convulso, con una seconda safety car causata da un contatto tra Sam Bird e Nico Müller, che lascia l'Abt Cupra dello svizzero ferma alla Saint-Devote. Si chiude così dietro la safety car e nessuno può andare a sopravanzare Nick Cassidy, che precede Evans e Dennis. Quarto Fenestraz davanti a Hughes, Ticktum, Vergne, Buemi, Vandoorne e Bird, con l'impresa delle due Ds che entrano nei punti dopo essere partite in ultima fila per una penalizzazione. Chiude 11° Wehrlein e perde la vetta del Mondiale. Ora guida proprio Cassidy con 121 punti davanti al tedesco (100), che precede Dennis (96), Evans (94) e Vergne (87). Il pilota dell'Envision dovrà difendersi a partire dal double header di Jakarta (3-4 giugno).