Max Verstappen si conferma il più veloce anche nelle terze libere del GP di Miami. Il pilota olandese, che aveva chiuso il venerdì davanti a tutti, domina anche la terza sessione chiudendo in 1:27.535 staccando di quattro decimi la Ferrari di Charles Leclerc e prendendosi mezzo secondo dal compagno di box Sergio Perez. Una prestazione sontuosa quella della Red Bull del due volte iridato che mette tra sé e il 10° Russell oltre un secondo di gap lanciando un chiaro messaggio in vista delle qualifiche.
Dopo aver chiuso brillantemente il venerdì davanti a tutti, Max Verstappen apre il sabato di Miami in grande spolvero alla guida di una Red Bull che non lo tradisce mai. Una monoposto, la RB19 del numero 1, che sembra perfetta in pista in Florida dopo le sbavature del weekend azero che lo avevano fatto rientrare a Milton Keynes con l'amaro in bocca e che invece, in terra americana, potrebbero regalargli l'ennesimo fine settimana da protagonista. Una prestazione che sa di chiaro messaggio lanciato ai contendenti per la pole del pomeriggio, con un distacco netto in classifica cronometrica che sembra non lasciare tanta speranza.
Ci proverà di certo Charles Leclerc, che ha chiuso col secondo tempo a quattro decimi dall'olandese, che ha provato a lungo il passo gara per non farsi trovare impreparato nel GP di domenica. Una prestazione altalenante quella del monegasco, che dopo essere partito bene ha visto un crollo dei tempi che aveva fatto suonare il campanello d'allarme in casa Ferrari. Dall'altro lato del box sorride invece Sainz, che nonostante il quarto tempo a quasi sei decimi da Verstappen ha trovato il giusto assetto nel long run. Davanti allo spagnolo c'è Perez che prosegue il duello col suo compagno di box in uno di quei tracciati che è di certo più incline alle caratteristiche di guida del messicano.
Dietro all'alternanza Red Bull-Ferrari si piazzano le Alpine di Ocon e Gasly, che col quinto e sesto tempo precedono un'ottima Alfa Romeo di Valtteri Bottas che è riuscita a migliorare l'assetto rispetto al venerdì deludente. Seguono in top 10 poi la Haas di Hulkenberg, la Williams di Albon e la Mercedes di Russell.
Molto più indietro invece Lewis Hamilton, che ferma la sua W13 al tredicesimo posto in classifica cronometrica alle spalle di Magnussen e Alonso, ma davanti a Stroll e Zhou. Chiudono la classifica dei tempi Tsunoda, Sargeant, Piastri, Norris e De Vries che dovranno trovare il jolly in vista delle qualifiche che partiranno alle 22 italiane (le 16 di Miami).
LA CLASSIFICA DEI TEMPI DELLE LIBERE 3 DI MIAMI