Trentunesima giornata di Bundesliga: il Bayern allunga in vetta in attesa del Dortmund, superando 2-1 il Werder Brema. Vittoria importantissima del Lipsia, che batte 1-0 il Friburgo e lo scavalca in classifica, insieme all’Union Berlino (sconfitto con lo stesso punteggio dall’Augsburg). Cade l’Eintracht, piegato 3-1 dall’Hoffenheim, mentre arrivano i tre punti per il Borussia Mönchengladbach: 2-0 sul Bochum. Herta Berlino-Stoccarda 2-1.
WERDER BREMA–BAYERN MONACO 1-2
Prove di titolo per il Bayern Monaco, che piega 2-1 il Werder Brema. Il primo tempo è piuttosto combattuto, con ritmi alti e buona intensità. Le qualità dei bavaresi sono migliori, ma con coraggio i padroni di casa si spingono spesso in avanti. Poco dopo la mezzora il Werder va vicino al vantaggio, con la serpentina di Gross, che conclude alto. Si rientra negli spogliatoi sullo 0-0, a reti bianche. Nella ripresa la squadra di Tuchel fatica a contenere le ripartenze avversarie, che però non portano al gol del vantaggio. La squadra di Tuchel incrementa la sua intensità, e al 62’ sblocca la partita: cross di Mané, tocco di Musiala che mette Gnabry a tu per tu con Pavlenka. L’ex della partita non sbaglia, e con il destro firma l’1-0. I bavaresi si liberano mentalmente dopo il vantaggio, e dieci minuti più tardi raddoppiano: filtrante di Mazraoui per il subentrato Sané, che apre il piattone sinistro e sigla il 2-0. I padroni di casa la riaprono clamorosamente all’86’, con la gran botta da fuori area di Schmidt, ma alla fine vince il Bayern. Finisce 2-1, con il Bayern Monaco che va momentaneamente a +4 sul Dortmund, a quota 65. Rimane fermo il Werder Brema, a 35 punti.
FRIBURGO–RB LIPSIA 0-1
Colpaccio in chiave Champions League del Lipsia, che trionfa 1-0 in casa del Friburgo e lo supera in classifica. Gli ospiti dominano la gara in lungo e in largo nel primo tempo, nonostante i ritmi non siano forsennati. Dopo i primi quarantacinque minuti il risultato è ancora fermo sullo 0-0, con le due squadre forse impaurite vista l’importanza dell’incontro. Nella ripresa i Bullen spingono più forte, e al minuto settantatré riescono a stapparla: serpentina di Kampl, che anticipa il tocco con l’esterno destro in area e batte Flekken. Dopo il vantaggio degli uomini di Rose, i padroni di casa cercano di riportare il match in equilibrio, ma i tentativi bianconeri sono sterili. Vince il Lipsia 1-0, sale a 57 punti e scavalca proprio il Friburgo, fermo a 56, oltre che l’Union Berlino, bloccato in casa dell’Augsburg.
AUGSBURG–UNION BERLINO 1-0
Cade l’Union Berlino, piegato 1-0 in casa dell’Augsburg, rischiando di compromettere la corsa alla Champions League. Partenza forte dei padroni di casa, che però dopo pochi minuti si spengono. Gli ospiti prendono le redini della partita, gestendo oltre il 60% di possesso palla. La squadra della capitale non riesce a sbloccare il match, e le due squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0. In avvio di ripresa l’Augsburg la sblocca: assist di Vargas per Dion Drena Beljo, che al 53’ fa 1-0. Gli undici di Fischer, dopo qualche minuto di contraccolpo psicologico, si rimettono in moto alla ricerca del pari, ma nel finale Koubek è una saracinesca, e riesce a regalare i tre punti ai suoi. Finisce 1-0, con l’Augsburg che sale a 34 punti, mettendosi in zone più tranquille in ottica salvezza. L’Union Berlino resta fermo a 56 punti, al pari del Friburgo, ai margini della zona Champions.
HOFFENHEIM–EINTRACHT FRANCOFORTE 3-1
Tre punti fondamentali in ottica salvezza anche per l’Hoffenheim, che nonostante un secondo tempo in inferiorità numerica riesce a trionfare per 3-1 contro l’Eintracht Francoforte. Nella prima frazione di gioco blackout totale della squadra ospite, che all’8’ è già sotto 1-0: Geiger innesca Baumgartner, e i padroni di casa passano in vantaggio. La formazione allenata da Glasner prova immediatamente a rientrare in partita, ma al 41’ l’Hoffenheim raddoppia: calcio di rigore contestatissimo dai giocatori dell’Eintracht e dal tecnico Glasner (espulso), che viene trasformato dal solito Kramaric. In chiusura di primo tempo arriva anche il 3-0, con l’ex Lipsia Angelino che serve Bebou al 48’. A inizio ripresa la gara rischia di cambiare, quando al 48’ la squadra di Matarazzo resta in dieci uomini, per via dell’espulsione di N’Soki. Götze riesce ad accorciare le distanze al 54’, portando a due i gol di svantaggio, ma nonostante la superiorità numerica l’Eintracht non riesce a riprenderla. Trionfa l’Hoffenheim 3-1, e sale a 32 punti (+4 sul sedicesimo posto). L’Eintracht Francoforte rimane bloccato, a quota 43.
BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH–BOCHUM 2-0
Tutto piuttosto facile per il Borussia Mönchengladbach, che piega 2-0 il Bochum tra le mura casalinghe. Buon avvio degli ospiti, che però dopo alcuni minuti lasciano il pallino del gioco agli avversari. Al 35’ ecco il gol che stappa l’incontro, con Hofmann che raccoglie l’assist di Bensebaini e fa 1-0, risultato con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi. Al rientro dall’intervallo il Bochum prova timidamente a cercare la rete del pareggio, ma nella seconda parte del secondo tempo gli undici di Farke tornano a spingere: al 91’ Stindl sigla la rete del 2-0, che chiude la partita. Il Borussia Monchengladbach, con questo successo, sale a quota 39 punti, avvicinandosi all’Eintracht. Resta penultimo il Bochum, a 28 punti, in piena zona retrocessione.
HERTA BERLINO–STOCCARDA 2-1
Riaccende le sue (poche) speranze salvezza l’Herta Berlino, che supera 2-1 lo Stoccarda. Succede tutto nel primo tempo, estremamente equilibrato e divertente. Poco prima della mezzora i padroni di casa passano in vantaggio: al 29’ Kempf firma la rete dell’1-0. Pochi minuti più tardi gli ospiti riportano il match in equilibrio, con Vagnoman che al 38’ regala l’assist a Guirassy, che firma il gol dell’1-1. In chiusura di primo tempo la formazione di Dardai rimette la freccia, quando al 47’ Niederlechner raccoglie il passaggio di Lukebakio e riporta in avanti i suoi. La ripresa è un monologo assoluto degli uomini di Hoeness, che gestiscono il possesso palla e chiudono l’Herta nella loro metà campo. Nel finale gli ospiti sfiorano la rete del pari, ma a spuntarla è la squadra della capitale. Con questo successo per 2-1 l’Herta Berlino resta all’ultimo posto, ma va a -5 dalla zona salvezza. Lo Stoccarda rimane a quota 28 punti, in sedicesima posizione (che vorrebbe dire playout), a +3 proprio sull’Herta.