Angel Di Maria sarà protagonista nella Juventus che affronta il Siviglia nella semifinale di andata di Europa League, uno dei pochi trofei che l'argentino non ha mai vinto: "Sono concentrato per provare a vincerlo - ha assicurato Di Maria in conferenza -. Voglio una finale anche per i tifosi". Il futuro alla Juventus resta una incognita: "Abbiamo già iniziato da un po' a parlare di quello che sarà con la dirigenza, ma non dipende dalla Champions o meno. Non condizionerà le mie scelte".
Nella seconda parte di stagione, anche in Europa League, l'apporto di Di Maria è stato fondamentale: "All'inizio è stata dura - ha ammesso il campione argentino -. Ho avuto infortuni, non riuscivo a dare tutto ed era difficile dimostrare il mio valore. Poi col passare del tempo ho acquisito confidenza e a lavorare meglio anche col mister". Proprio su Allegri l'attaccante si è espresso così: "Mi trovo molto bene con il mister, è un tecnico eccezionale che fa lavorare molto, ma in maniera diversa a come ero abituato. Ora ho preso il ritmo e penso che il mio livello sia buono".
L'ambiente calcistico in Italia è diverso rispetto al passato per Di Maria: "Qui c'è un modo di giocare molto più tattico, dovendo difendere molto per uscire in contropiede. Ero abituato a squadre con un possesso palla maggiore come al Psg, ma quello a cui ho fatto più fatica ad adattarmi sono state le ripartenze veloci".