I voti del Milan nella semifinale di andata della Champions League:
MAIGNAN 6,5 - Senza colpe sui due gol dell'Inter, toglie le castagne dal fuoco in almeno un altro paio di occasioni tenendo, almeno virtualmente, ancora aperto il discorso qualificazione
CALABRIA 4- Perde Dzeko sul primo gol e Dimarco in occasione del cross per la rete di Mhkitaryan. Partita di grande difficoltà, è l'ombra del giocatore che ha annullato Kvara nella doppia sfida contro il Napoli
DAL 36' ST KALULU SV - Pochi minuti nel finale
KJAER 4,5 - Lautaro fa quello che vuole e lui non riesce praticamente mai a prenderlo. Saltato come un paletto in occasione del rigore prima dato e poi tolto all'argentino
DAL 14' ST THIAW 6 - Riesce se non altro a farsi valere nel gioco aereo e tiene fisicamente su Lautaro e, quando capita dalle sue parti, Lukaku. Avrebbe una buona occasione dopo aver avviato un'azione di rimessa, ma strozza il destro
TOMORI 4,5 - Come Kjaer, una spanna e mezza sotto il diretto avversario (Dzeko). Di testa non ne prende una, e fin qui ci starebbe anche, il problema è che il bosniaco gli va via anche palla al piede. Non esente da colpe, come il resto della difesa, sul raddoppio interista
THEO HERNANDEZ 5 - Senza Leao è abbandonato a se stesso e perde i riferimenti. Non affonda mai e si limita a prendersi a sportellate con Dumfries. Scivola in occasione del gol di Mkhitaryan e non può nemmeno provare a chiudere la diagonale
KRUNIC 5 - Se crolla anche lui, viene giù il castello. Non trova le giuste distanze e si trova praticamente sempre ad affrontare un avversario che arriva in corsa e palla al piede. In costruzione ci prova, senza grandi risultati
TONALI 5,5 - Si sbatte più di altri, ma è in grave ritardo sull'inserimento centrale di Mkhitaryan sul gol che di fatto chiude la partita. Tanta corsa, un po' di confusione. Sente molto la partita e si vede. Colpisce un palo clamoroso nella ripresa
DIAZ 5,5 - Alla fine è tecnicamente l'unico che possa in qualche modo accendere la luce in casa Milan. Ci prova, ma finisce sempre per sbattere contro avversari che non gli lasciano un metro e fisicamente lo sovrastano
DAL 36 ST POBEGA SV - Pochi minuti nel finale, il tempo di far registrare l'unico vero tiro in porta del Milan oltre al palo di Tonali
BENNACER SV - Un quarto di gara drammatico prima di dover uscire per infortunio
DAL 17' MESSIAS 5 - Sulla fascia di un pessimo Calabria sarebbe stata durissima per tutti. Non ha assistenza dal compagno, ma nemmeno lo aiuta troppo lui. In fase offensiva si vede con un sinistro larghissimo da buona posizione
SAELEMAEKERS 6 - Nell'ingrato compito di vice-Leao, fa quel che può e tutto sommato va un pelo meglio dei compagni. Ma il livello non è quello del portoghese. Qualche slalom, un paio di cross, molto agonismo e un buon tiro da fuori che non trova la porta
DAL 14' ST ORIGI 5 - Dirottato a sinistra, parte benissimo con una fuga alla Leao. Si spegne subito ed esce gradualmente dalla partita
GIROUD 5,5 - Lotta come al solito e fa quello che può. Là davanti è lasciato a fare a botte con Acerbi, qualcuna la prende, qualcuna no. Prova a far salire la squadra, ma non ha quasi mai il compagno vicino per scaricare palloni che possano diventare pericolosi. Si gira, anche questa volta, ma il tiro è rimpallato
ALL. PIOLI 4,5 - Senza Leao fa 0-0 con la formazione, nel senso che non rischia nulla e prova ad affidarsi a Saelemaekers a sinistra. Il problema è che sul campo va subito sotto di due gol e quando perde Bennacer per infortunio non prova a sparigliare le carte con Origi (inserito poi nel secondo tempo) e, di fatto, non cava un ragno dal buco. Per uno che lavora sempre sugli avversari, prendere due gol con inserimenti centrali in quattro derby è evidentemente aver sottovalutato un dettaglio importante