Simone Inzaghi si gode una vittoria preziosissima nella semifinale d'andata di Champions League, che avvicina la sua Inter a un traguardo che manca da 13 anni: "Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, sono molto soddisfatto - le parole del tecnico nerazzurro a Prime Video -. Potevamo chiaramente fare anche più di due gol, ma comunque è stata una grande gara. Sappiamo che siamo in vantaggio, ma ora c'è il ritorno: giocheremo in casa e avremo il nostro pubblico con noi, dovremo fare un altro sforzo per un grande sogno. I ragazzi hanno coperto ogni centimetro, chi è entrato ha dato grandi risposte, è così che si fanno grandi prestazioni".
In attesa del match di martedì prossimo c'è da pensare al campionato, dove occorre blindare un posto tra le prime quattro: "Tra 72 ore abbiamo una partita importantissima col Sassuolo e dovremo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali dopo un grande dispendio. Qualcuno è uscito acciaccato, ma ci prepareremo nel miglior modo possibile".
In conferenza stampa ha poi parlato di alcuni singoli: "De Vrij è un giocatore che non sbaglia mai la partita, entra da braccetto e sia a Roma sia stasera è stato importantissimo per la squadra. Mkhitaryan e Dzeko? Hanno fatto una grandissima partita, ho parlato dei subentrati perché, avendo giocato a calcio, so che è più difficile subentrare che cominciare la partita. Dzeko e Mkhitaryan sono stati splendidi come gli altri 13-14, ne avevo cinque o sei in panchina che avevano voglia di entrare. Un allenatore deve prendere tantissime decisioni, tutti i giorni, qualcuno si aspettava di giocare e non era probabilmente contento, ma hanno avuto grandissimo spirito e grandissima voglia. Gosens? È un guerriero, è un ragazzo straordinario. Ieri ha fatto il primo allenamento completo, ha avuto una lussazione importante e voleva esserci a tutti i costi. Dovrò valutare bene, l'infortunio è abbastanza importante anche se voleva già esserci stasera...".