Beffa nel finale per la Fiorentina che, nell’andata delle semifinali di Conference League si fa rimontare dal Basilea 2-1. Al Franchi il colpo di testa di Arthur Cabral porta in vantaggio i viola, nella ripresa la ribaltano gli svizzeri con Diouf e Amdouni, che colpisce in pieno recupero. Italiano proverà la rimonta tra sette giorni in Svizzera. Nell’altra semifinale vince il West Ham, che a Londra supera 2-1 l’Az Alkmaar.
FIORENTINA-BASILEA 1-2
Tanta amarezza per la Fiorentina, che nell’andata delle semifinali di Conference League si fa rimontare 2-1 dal Basilea. Partono bene i viola, che fanno circolare con velocità il pallone trovando sbocchi sulle fasce. Proprio dalle corsie laterali nascono le prime occasioni della partita: prima un cross dalla sinistra trova l’inserimento di Cabral, che non inquadra la porta di testa; stessa sorte del sinistro di Bonaventura. I padroni di casa fanno la partita, gli svizzeri aspettano e ripartono con velocità: lancio perfetto per l’attacco alla profondità di Burger, che scappa via e serve il tap-in vincente di Augustin, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Pochi minuti dopo tocca a Terracciano salvare i suoi sulla conclusione ravvicinata di Diouf, smarcato a centro area dopo una bella azione personale di Ndoye. Gli ospiti vanno a un passo dal gol, ma in vantaggio ci va la Fiorentina: al 25’ calcio d’angolo di Biraghi e colpo di testa di Cabral, che colpisce la sua ex squadra firmando la sua settima rete in Conference. La reazione degli svizzeri arriva nella ripresa, quando gli svizzeri alzano il baricentro e sfiorano il pari con il colpo di testa da corner di Burger. I viola resistono al pressing avversario e continuano a far girare il pallone per favorire gli inserimenti dei centrocampisti: Mandragora riceve in area ma la sua conclusione in girata si spegne alta. La partita è intensa e aperta, con tanti scontri in mezzo al campo e ripartenze veloci. Proprio da un contropiede del Basilea arriva il pari: bella azione personale di Diouf, che salta un difensore e dal limite dell’area batte Terracciano. La reazione viola non si fa attendere: Dodò sfonda a destra e mette una palla a rimorchio per Cabral, che calcia di prima ma spreca. Gli svizzeri vanno vicini al gol con il colpo di testa da corner di Adams, che non trova la porta per centimetri, e in pieno recupero completano la clamorosa rimonta: sugli sviluppi di una palla inattiva Amdouni riceve un bel pallone a rimorchio, che smarcato a centro area non può sbagliare. Vince quindi il Basilea, che si impone 2-1 al Franchi. La Fiorentina dovrà provare a ribaltare questo risultato nella semifinale di ritorno, che si giocherà tra sette giorni a Basilea.
LE PAGELLE
Cabral 7: Re Arthur colpisce ancora in quello che ormai è il suo regno: settimo gol in Conference League, segnato contro i suoi ex tifosi
Bonaventura 6: È il motore della Fiorentina: prezioso in impostazione quanto pericoloso con i suoi inserimenti nell’area avversaria. Cala nella ripresa
Diouf 7: Nel primo tempo spreca da ottima posizione, nel secondo si riscatta trovando il gol del pari con una bella azione personale
Amdouni 7: Mobile su tutto il fronte d’attacco del Basilea, mette in difficoltà Quarta per tutta la partita e in pieno recupero trova il pesantissimo gol del 2-1
IL TABELLINO
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano 6; Dodò 6, Quarta 5.5, Ranieri 5.5, Biraghi 6; Amrabat 5.5 (27’ st Castrovilli 6), Mandragora 6; Ikoné 5.5 (36’ st Kouamé 6), Bonaventura 6 (40’ st Barak sv), Gonzalez 5.5 (27’ st Brekalo 6); Cabral 7 (36’ st Jovic 6). A disp. Cerofolini, Venuti, Terzic, Bianco, Igor, Duncan, Saponara. All. Italiano
Basilea (3-5-2): Hitz 6; Lang 6, Adams 5.5, Pelmard 6; Ndoye 6.5, Diouf 7, Xhaka 6, Burger 6 (40’ st Males sv), Calafiori 6 (18’ st Millar 6); Augustin 6 (32’ st Zeqiri 6), Amdouni 7. A disp. Salvi, De Mol, Fink, Essiam, Frei, Vogel, Kade, Novoa. All. Vogel
Arbitro: Letexier
Marcatori: 25’ Cabral (F), 71’ Diouf (B), 92’ Amdouni (B)
Ammoniti: Adams (B), Burger (B), Ndoye (B)
WEST HAM-AZ ALKMAAR 2-1
Trionfa il West Ham, che batte l’Az Alkmaar 2-1. Gli olandesi sono coraggiosi in palleggio, cercando di imporre il proprio ritmo in avvio e sfiorano il vantaggio con il tiro da fuori di Clasie, largo di un soffio. La reazione degli Hammers non si fa attendere: Benrahma riceve palla al limite e lascia partire un rasoterra parato da Ryan. Poco dopo ci riprova ancora il centrocampista algerino, ma anche in questo caso il suo destro non trova la porta. Molto più pericoloso, verso fine tempo, Antonio, che si libera bene in area ma non riesce a dare forza al suo colpo di testa. Dopo le tante occasioni inglesi però, in vantaggio ci va l’Az: al 42’ Van Brederode serve Reijnders al limite dell’area, che controlla e trafigge Areola. Il West Ham avrebbe la chance per pareggiarla due minuti dopo, ma il colpo di testa di Paquetà trova ancora l’intervento del portiere avversario. Il pari della squadra di Moyes arriva comunque al 67’, con il calcio di rigore trasformato da Benrahma. Gli Hammers la ribaltano nove minuti più tardi con il colpo di testa di Antonio. Finisce quindi 2-1 per il West Ham, che dovrà difendere il vantaggio nella semifinale di ritorno, in programma giovedì prossimo ad Alkmaar.