Ospite a un incontro con gli studenti dell'Università di Firenze, Rocco Commisso ha parlato anche di mercato e non ha risparmiato una frecciata alla Juventus. "Con queste squadre in Inghilterra è tutto quello complicato. Fanno come faceva la Juventus, pagavano giocatori di più di quanto valevano - ha spiegato il patron della Fiorentina -. E noi abbiamo perso giocatori come Chiesa, Vlahovic e Bernardeschi. Ma non vanno a Torino per la maglia, ma per i soldi". Il nodo ricavi. "Io devo pagare 850 persone e non solo, considerando le scuole calcio. Ho una grande responsabilità. Il problema numero uno della Fiorentina è che non ci sono ricavi. Sia il Milan che l’Inter vogliono ridurre i costi, pur avendo più ricavi della Fiorentina. Io non posso spendere ogni anni 40 milioni per le perdite che abbiamo. La Fiorentina non avrà mai problemi finanziari".
Commisso ha fatto anche il punto sull'annosa questione stadio. "In America non ho mai incontrato un sindaco, qui senza di loro non si fa niente. Volevo fare lo stadio, quattro anni fa con Casamonti - ha dichiarato l'imprenditore italo-americano -. Se lo lasciavano fare a me, adesso Firenze avrebbe avuto quasi un nuovo stadio. In quattro anni ho speso 420 milioni di euro. Qui si arrabbiano, ma è dai Medici che non venivano spesi questi soldi da un privato. Ho imparato a calmarmi. In America i soldi pubblici si usano spesso per gli stadi. Abbiamo, in Italia, gli stadi più vecchi d'Europa. Abbiamo visto stadi bellissimi fuori dall'Italia. Lo stadio per me, non è un monumento. Qui non succede mai, ma in America c'è chi cambia proprio paese se non gli fanno costruire lo stadio".
Il patron della Viola crede ancora nella Conference League, nonostante il ko dell'andata con il Basilea. "Quest’anno stiamo andando bene in Europa. Speriamo di vincere e andare avanti".