PAGELLE INTER

Champions, le pagelle dell'Inter: Lautaro implacabile, Calha polmoni e cervello

Il turco è l'anima della squadra e non sbaglia un pallone, il Toro è sempre pericoloso e mette la firma sul match

© Getty Images

ONANA 6,5 - nel primo tempo deve ringraziare Darmian dopo un'uscita sbagliata su Giroud, poi si fa trovare pronto sul piattone ravvicinato di Diaz. Nella ripresa ordinaria amministrazione

DARMIAN 6 - preciso e ordinato in marcatura. Guarda le spalle a Dumfries senza sbavature.

ACERBI 6,5 - contrasta Giroud sulle palle alte, si fa sentire in marcatura e avanza anche a caccia di gloria (non solo sui calci piazzati). Nella ripresa rifila un pestone a Tonali e rischia grosso, ma Turpin lascia correre.

BASTONI 6,5 - in difesa domina nel gioco aereo con Acerbi e in mezzo non si passa. Disinnesca Diaz con l'aiuto dei raddoppi di Dimarco e dei mediani.

DUMFRIES 6 - in fase di non possesso arretra e resta in zona Leao, quando l'Inter manovra avanza il baricentro e prova a spingere. Tiene impegnato Theo Hernandez e nel primo tempo spaventa i nerazzurri con un paio di incursioni. Nella ripresa si abbassa e controlla la sua zona senza rischi

BARELLA 6,5 - inizia a destra, ma appena ha spazio va a rimorchio delle punte e si accentra attaccando Tonali alle spalle. Nel primo tempo riesce a farsi trovare libero in un paio occasioni, ma non trova il colpo giusto per andare a bersaglio. Solita gara tutta cuore e gambe

40' st GAGLIARDINI sv - entra nel finale

CALHANOGLU 7 - insieme a Mkhitaryan e poi Brozovic si prende cura della manovra nerazzurra dando ordine e geometrie precise al gioco. Sempre al posto giusto nel momento giusto. Cervello e polmoni

MKHITARYAN 6,5 - gestisce il traffico in mediana con la solita solidità e pulizia. Idee chiare e piedi educati fanno la differenza nella gestione della palla e del ritmo. Poco prima dell'intervallo lascia il posto a Brozovic per un problema muscolare.

DAL 43' BROZOVIC 6 - entra al posto di Mkhitaryan e si piazza accanto a Calhanoglu dando sostanza e qualità al centrocampo nerazzurro. Nulla di straordinario, ma tanta solidità.

DIMARCO 6 - parte col freno a mano tirato a protezione della corsia, ma appena si aprono un po' gli spazi guadagna metri, prova a far valere il suo sinistro e attacca Calabria. Non sfonda, d'accordo, ma dalla sua parte i nerazzurri hanno la meglio 

DAL 21' ST GOSENS - entra e dà il cambio in fascia a Dimarco. Mezz'ora di ordinaria amministrazione con la gara in controllo

MARTINEZ 7,5 - fisicità giusta nei duelli e rapidità di pensiero nelle giocate. Quando la palla passa dalle sue parti l'Inter accelera e crea pericoli. Nel finale ci mette la firma e fa esplodere San Siro

40' ST CORREA sv- entra nel finale

DZEKO 6,5 - qualità ed esperienza al servizio della squadra. Addomestica spesso palloni difficili in uscita e serve i compagni con i giri giusti per andare al tiro o avviare azioni pericolose. Non al livello dell'andata, ma comunque una buona prova

DAL 21' ST LUKAKU  6,5 - entra al posto di Dzeko e con gli spazi aperti riesce a fare la differenza in tandem con Lautaro, a cui serve l'assist per il gol che decide la gara

ALL. INZAGHI 7 - dopo la vittoria dell'andata il piano tattico è facile e l'Inter non sbaglia. Controlla la gara affidandosi agli stessi uomini dell'andata e facendo i cambi giusti al momento giusto per non abbassare i ritmi e l'intensità della sua squadra

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