Nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia di tennis a Roma, Novak Djokovic esce sconfitto dalla sfida contro Holger Rune e viene eliminato dal torneo. Il danese trionfa in tre set (6-2, 4-6, 6-2) dopo due ore e sedici minuti di gioco (con un’ora di interruzione per pioggia), e in semifinale affronterà Ruud. Il norvegese regola Cerundolo in due set, trionfando 2-0 con il punteggio di 7-6(5), 6-4, dopo due ore e sei minuti di gioco.
TABELLONE MASCHILE
Casper Ruud raggiunge Holger Rune in semifinale. Il norvegese elimina Francisco Cerundolo in due set, con il punteggio di 7-6(5), 6-4, dopo due ore e sei minuti di gioco. Partenza forte del numero 4 al mondo, che già nel secondo gioco ha a disposizione due palle break, annullate dall’argentino. Ruud ruba il servizio al suo avversario al quarto game, indirizzando momentaneamente la partita. Cerundolo però non si lascia scoraggiare: lascia a zero il suo avversario sul 4-2 e trova il break del 4-3, rientrando ampiamente nel match. Casper sfiora il contro-break immediato, ma il numero 41 del ranking annulla nuovamente due palle per strappare il suo servizio. Si arriva dunque al tie-break, dove il norvegese riesce ad avere la meglio per 7-5, chiudendo il primo set 7-6(5). Cerundolo mette alla prova la forza mentale di Ruud ancora una volta con un 2-0 immediato in avvio del secondo parziale, ma Casper è abilissimo nel riprendersi subito il servizio tolto. Dopo questo colpo psicologico l’argentino tiene il servizio a fatica nei giochi successivi: Cerundolo cade sul 4-4, con Ruud che trasforma la palla break del 5-4 e va a chiudere in battuta. Vince Ruud 2-0 (7-6, 6-4) e vola in semifinale contro Rune.
TABELLONE FEMMINILE
Jelena Ostapenko è la terza semifinalista a Roma. La lettone piega la spagnola Paula Badosa in tre set, trionfando 2-1 (6-2, 4-6, 6-3) dopo un’ora e cinquanta minuti. Ostapenko parte col piede giusto nel primo set, rubando subito il servizio alla sua avversaria. L’iberica riesce a riportare in equilibrio l’incontro nel gioco successivo, ma il pareggio è temporaneo: Paula perde anche i due servizi di battuta successivi, con la numero 20 al mondo che non sbaglia e si porta a casa il primo set con un sonoro 6-2. Il secondo parziale è più equilibrato, con Badosa che si porta in avanti nel quarto game. Jelena prova a rientrare con il break del 4-3, ma la spagnola riesce a trovare il set point nel turno di battuta avversario: 6-4 finale e tutto rimandato al terzo set. Ostapenko parte fortissimo con un break immediato, ma Paula riporta tutto in equilibrio sul 2-2. Nel momento più teso dell’incontro arriva l’ennesima palla break trasformata dalla lettone, che poi di inerzia va a vincere il match, rubando anche l’ultimo servizio per il 6-3 finale. Vince 2-1 Jelena Ostapenko, e vola in semifinale.
Iga Swiatek, campionessa in carica a Roma, è costretta al ritiro dopo due ore e diciannove minuti nel match contro Elena Rybakina, sul punteggio di 1-1 (6-2, 7-6), e sul 2-2 nel terzo set. Un primo set di assoluto dominio per la polacca: Rybakina perde i primi due servizi, concedendo due break consecutivi. Il livello della kazaka si alza con il passare dei minuti, ma i primi quattro giochi fanno la differenza. Swiatek gioca molto sul rovescio della sua avversaria, che deve quindi arrendersi con un secco 6-2 in quarantacinque minuti. Tutto sembra andare per il verso giusto per Iga, che ruba il servizio a Elena anche in avvio del secondo parziale. Rybakina non si dà per vinta e riesce a recuperare il break sul 4-2, accorciando per il 4-3 e riportando l’incontro in equilibrio. La numero 1 e numero 6 nel ranking si sfidano colpo su colpo, arrivando inesorabilmente al tie-break. Gli errori al dritto della polacca pesano tanto, con la kazaka che gioca perfettamente e si porta a casa il secondo set, vinto 7-6(3). Nel penultimo punto giocato Swiatek accusa anche un problema al ginocchio destro, che la costringe al timeout medico prima dell'inizio del set conclusivo. Al rientro dalla pausa medica Iga sembra rinata fisicamente e mentalmente, ma la ripresa è solo momentanea: sul 2-2 altra fitta al ginocchio, stavolta definitiva. La numero 1 al mondo è costretta al ritiro, con Rybakina che trionfa e vola in semifinale. Esce dunque per infortunio la campionessa in carica.