L’Itas Trentino è Campione d’Italia di Volley per la quinta volta nella sua storia. La formazione allenata da Lorenzetti trionfa in gara-5 con un netto 3-0 contro la Lube Civitanova, aggiudicandosi il titolo (3-2). Per Trento decisivi i soliti Kaziyski, Sbertoli e Michieletto, protagonisti di una serie playoff combattuta. Non è bastato alla squadra di Blengini un grande Nikolov, con l’assenza di Zaytsev che ha pesato in termini di esperienza.
L’Itas Trentino trionfa in gara-5 contro la Lube Civitanova ed è Campione d’Italia per la quinta volta nella sua storia (l’ultima nel 2015). Parte a razzo la squadra di Lorenzetti, con la potenza di Kaziyski a servizio e i tanti punti segnati da Lavia. Gli ospiti non riescono a rientrare nemmeno dopo il time-out di Blengini, con Trento che vola via raggiungendo la doppia cifra. La Lube accorcia quando Nikolov entra in partita, segnando quattro punti consecutivi. Dopo un altro piccolo strappo di Trento, sale in cattedra Yant per Civitanova, che spinge i suoi fino al 19-19. Il muro dell’Itas fa la differenza nei punti finali, e il primo set termina 25-20. L’avvio del parziale successivo è più equilibrato, con la Lube che va avanti di tre punti per via di qualche errore di troppo dei padroni di casa. Gli attacchi di Michieletto riportano sotto la Trentino. Il numero 5 della squadra di Lorenzetti è dominante nel momento decisivo, con l’Itas che va sul 2-0 vincendo il secondo set nuovamente 25-20. Nel terzo set altra accelerata dei gialloblù, che sono estremamente costanti a muro e in battuta. I biancorossi provano anche a cambiare qualcosa, togliendo Bottolo dal campo, ma Trento vola via. Nelle ultime azioni sale in cattedra anche Podrascanin, e l’ultimo punto di Sbertoli fa esplodere di gioia la BLM Group Arena. Finisce 25-19, con Trento che chiude con un secco 3-0 e si laurea Campione d’Italia. Sconfitta la Lube Civitanova, che si arrende soltanto in gara-5 dopo una stagione ben oltre le aspettative.