Rafa Nadal alza bandiera bianca per il prossimo Roland Garros e pianifica il ritiro. "La lesione non è guarita come volevamo, abbiamo lavorato molto per cercare di tornare in campo. Ma è impossibile per me giocare al Roland Garros - ha annunciato il campione spagnolo dopo aver già saltato i tornei di Montecarlo, Barcellona, Madrid e Roma -. E' un peccato dopo molti anni, è un grande appuntamento per me. E' difficile, ma il mio corpo ha deciso per me". "Non giocherò anche per i prossimi mesi, visto che gli ultimi risultati stati di basso livello - ha aggiunto -. Forse il 2024 sarà l'ultimo mio anno in campo".
Dichiarazioni che da una parte prolungano ulteriormente il lungo periodo di stop dopo l'infortunio agli Australian Open e dall'altra sembrano delineare un po' i tempi del ritiro dall'attività agonistica. "Voglio giocare in maniera continuativa, ho avuto sempre tanti infortuni. E' difficile quando è così complicato lavorare - ha precisato Rafa -. Ci sono state vittorie importanti, ma la realtà è che sono state complicate". "Negli ultimi mesi ho lavorato tanto per tornare, ma non ce l'ho fatta - ha aggiunto -. Voglio prendermi il tempo per recuperare e tornare al livello più alto possibile". "Non sono pronto per competere e giocare a Parigi. Non voglio trovarmi in una situazione in cui non voglio stare - ha continuato -. Da una parte il 2022 è stato positivo, ho vinto due Slam. Ma non riesco a divertirmi durante gli allenamenti, dopo la pandemia ho tenuto duro ma non è stato facile".
Al momento, del resto, Nadal preferisce non dare nuovi appuntamenti precisi per il rientro in campo, ma vuole concentrarsi sul proprio corpo. "Non darò una data di rientro, quando sarò pronto mentalmente e fisicamente tornerò - ha spiegato -. Un obiettivo potrebbe essere tornare a giocare la Coppa Davis e iniziare bene il 2024, con la garanzia di poter essere competitivo". "Forse il 2024 sarà l'ultimo anno in campo - ha proseguito Rafa -. La mia intenzione è quella di giocare i tornei che ho sempre amato nel 2024. Quello è l'obiettivo". "Ora mi devo fermare, forse un mese, forse quattro - ha aggiunto lo spagnolo -. Non posso prevedere il futuro, seguirò le emozioni e quello in cui credo. E' la cosa giusta per il mio corpo e per la mia mente. La mia ambizione è fermarmi per divertirmi di nuovo nel 2024, quando probabilmente sarà il mio ultimo anno da professionista".
Di sicuro però Nadal non vuole un finale amaro. "Vorrei lottare per obiettivi importanti, ma il fisico non è d'accordo - ha proseguito -. Non si può chiedere sempre troppo al proprio corpo, è lui che a un certo momento mi ha detto stop. Sono un positivo e tenterò di tornare a giocare in modo competitivo. Non vorrei un 2024 da comparsa, vorrei andare in campo e vincere". "Non so come risponderà il mio corpo, se sarò in grado di competere - ha continuato il campione spagnolo -. Mi piacerebbe giocare i tornei importanti, tra cui i Giochi Olimpici. Ma non posso dire se chiuderò all'Olimpiade di Parigi". "Non penso di meritare di finire così. Mi piacerebbe chiudere in un'altra maniera la mia carriera e voglio fare così - ha proseguito Nadal -. Per arrivare a questo obiettivo ho preso questa decisione. Serve uno sforzo in più, questa è la mia filosofia". "E' un processo di onestà verso me stesso. Tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Succede a tutti, attori, sportivi, cantanti - ha concluso Rafa -. E' una carriera molto felice, che ho sempre sognato di avere. Inizierà una vita diversa dopo l'ultimo anno in campo, sfrutterò quello che arriverà