GIRO D'ITALIA

Giro d'Italia, 12a tappa: a Rivoli esulta Nico Denz, nessuno scossone in classifica

Arriva la fuga nella frazione contraddistinta dalla salita verso il Colle Braida: il tedesco precede Skujins e Berwick. Il gruppo arriva a otto minuti, Thomas mantiene la maglia rosa

© Getty Images

Trionfano ancora una volta gli attaccanti da lontano nella 12a tappa del Giro d'Italia, coi 185km da Bra a Rivoli e l'ascesa verso il Colle Braida. A esultare all'arrivo è Nico Denz (Bora-Hansgrohe), che regola nello sprint a tre Skujins (Trek) e Berwick (Israel). Il gruppo risparmia le energie in vista di Crans-Montana e della prima tappa alpina, arrivando con relativa tranquillità a otto minuti. Geraint Thomas resta in maglia rosa.

La 12a tappa del Giro d'Italia premia ancora una volta i fuggitivi, con lo sprint a ranghi ridotti e il successo di Nico Denz: il tedesco della Bora-Hansgrohe ottiene così il primo successo nella corsa rosa. Si riparte coi 185km da Bra a Rivoli: dopo la salita iniziale di Pedaggera, il profilo è tutto piatto fino ai 9.8km al 7.1% del Colle Braida, con punte al 12% e la successiva discesa verso l'arrivo. Si forma subito una maxi-fuga, che arriva a toccare i trenta uomini: all'attacco Baudin e V. Paret-Peintre (Ag2r), Oldani (Alpecin), Battistella, Pronskiy e Scaroni (Astana), Pasqualon e Sutterlin (Bahrain), Tonelli, Covili e Gabburo (Bardiani), Denz e Konrad (Bora), Lastra (Cofidis), Stojnic (Corratec), Bettiol (Ef), Fortunato (Eolo), Huys (Intermarché), Berwick e Frigo (Israel), Matthews (Jayco), Hessmann e Kuss (Jumbo), Rubio (Movistar), van Wilder (Quickstep), Pedersen, Ghebreigzhabier, Mollema e Skujins (Trek) e Formolo (Uae). Tenta un contrattacco anche Jonathan Milan per rintuzzare sui rivali per la maglia ciclamino, senza riuscirci: Pedersen gli guadagna così 12 punti.

La fuga procede di comune accordo fino al traguardo volante, poi il gruppetto si spezza in una rotonda: Denz, Skujins, Tonelli e Berwick si trovano davanti e tirano dritto, staccando i compagni d'azione. Il loro margine schizza sopra i tre minuti nella salita verso il Colle Braida, dove Tonelli si stacca dagli altri fuggitivi e rimane in mezzo tra i due gruppi. Tutto tranquillo, invece, nel gruppo maglia rosa, che scivola a più di otto minuti di svantaggio con l'Ineos a controllare il ritmo. Sono così i tre di testa a giocarsi la tappa, con Nico Denz estremamente attivo e agevole vincitore sul traguardo di Rivoli: il tedesco precede Skujins, con Berwick più staccato e Tonelli quarto a un minuto. Il gruppetto con Bettiol e Formolo arriva a 2'21", 8'20" di ritardo di per il gruppo maglia rosa. 

Domani il Giro d'Italia ripartirà con Geraint Thomas in rosa e una classifica invariata, abbracciando le Alpi e la Svizzera nei 199km da Borgofranco d'Ivrea a Crans-Montana, che prevedono 5.100m di dislivello. La corsa ha perso la scalata fino ai 2.469m del San Bernardo (Cima Coppi) per la neve e arriverà solo fino a 1.878m con una salita da 25.7km al 5% (punte al 10%). Il punto più duro sarà però rappresentato dalla successiva Croix de Coeur coi suoi 15.4km all'8.8% e punte al 13%, prima dell'ascesa finale da 13.1km al 7% con un tratto iniziale molto duro (13%).

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