Dalle parole ai fatti, dalle manifestazioni di solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dall'alluvione da parte dei piloti e del personale della Formula Uno allo stanziamento - da parte dell'Organizzatore del Mondiale - della somma di un milione di euro all'Agenzia Regionale per la Sicurezza del Territorio e alla Protezione Regionale in supporto appunto della popolazione dell'Emilia-Romagna messa a dura prova dal ciclone mediterraneo che si è abbattuto sulla regione all'inizio della settimana, causando anche la cancellazione del Gran Premio del Made In Italy e dell'Emilia-Romagna, sesto appuntamento del Campionato del Mondo della massima formula.
Originario proprio di Imola, il CEO di F1 Stefano Domenicali già nella giornata di mercoledì 17 maggio aveva già commentato gli eventi:
"Sono nato e cresciuto nella meravigliosa Emilia-Romagna, una regione che sta attraversando uno dei momenti più tristi della sua storia. La situazione che la comunità vivendo è terribile, ma so che resilienza e passione dei suoi abitanti, come di tanti loro connazionali, avranno la meglio su questa crisi. Dobbiamo fare tutto il possibile per sostenerli in questo momento difficile ed è per questo che stiamo donando, allo scopo di sostenere i soccorsi sul campo. A nome dell'intera comunità della Formula 1, i miei pensieri vanno a tutte le persone colpite e vogliamo ringraziare i servizi di emergenza per il loro incredibile lavoro".