SERIE B

Serie B: il Perugia retrocede in Serie C, la Reggina beffa il Palermo e va ai playoff

Vittoria amara per gli umbri, mentre i calabresi festeggiano nel recupero. Brescia-Cosenza al playout

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Nell’ultima giornata di Serie B, vittoria del Genoa con il Bari 4-3. Perde invece 2-1 il Südtirol con il Modena. Vincono con lo stesso punteggio il Parma contro il Venezia e la Spal a Pisa. Vittoria anche per il Frosinone, che batte la Ternana 3-2, stesso risultato di Perugia-Benevento: vittoria amara per gli umbri che retrocedono in Serie C. Il Cagliari si impone 1-0 a Cosenza, così come la Reggina con l’Ascoli: con questa vittoria in extremis la squadra di Inzaghi si qualifica per i playoff, soffiando il posto al Palermo che si fa rimontare sul 2-2 dal Brescia: le Rondinelle al playout contro il Cosenza- Finisce senza reti Cittadella-Como.

GENOA-BARI 4-3
Vittoria pirotecnica del Genoa, che batte il Bari 4-3. È il Grifone a fare la partita in avvio: Gudmundsson aggancia bene in area e incrocia con il sinistro, non trovando la porta. Il vantaggio rossoblù è soltanto rimandato: al 12’ Coda serve Sabelli, che dal limite dall’area incrocia il suo sinistro e infila l’incrocio dei pali. Sette minuti più tardi però arriva il pareggio pugliese con il bellissimo calcio di punizione di Esposito. La squadra di Gilardino reagisce e al 35’ torna in vantaggio con l’undicesimo gol stagionale di Gudmundsson, che batte il portiere avversario sotto la traversa. Nella ripresa arriva il pari barese: Botta serve Benedetti, che prende la mira e da fuori area batte Martinez sotto l’incrocio. Toglie le ragnatele dalla porta avversaria anche Ekuban, che riporta il Grifone in vantaggio con un terrificante sinistro dal limite. Nel finale arriva l’ennesimo pareggio del Bari, grazie al tiro a giro vincente di Cheddira. In pieno recupero però ecco il rigore trasformato da Criscito che, all’ultima partita in carriera, firma il definitivo 4-3. Il Genoa sale quindi a 73 punti, chiudendo il proprio campionato al secondo posto in classifica e mantenendo otto lunghezze di distanza sul Bari terzo.

TERNANA-FROSINONE 2-3
Esulta in rimonta il Frosinone, che supera la Ternana 3-2. La capolista va in vantaggio dopo soltanto sei minuti: manovra avvolgente che libera al tiro un centrocampista ciociaro, Iannarilli non trattiene e Garritano firma il suo terzo gol stagionale. La reazione umbra è affidata a Partipilo, che si inserisce in area e di sinistro colpisce il palo. Il pari è rimandato al 30’, quando Favilli colpisce in tap-in su calcio d’angolo. La squadra di Grosso cala di intensità e la Ternana la ribalta quattro minuti dopo: Partipilo salta un difensore e firma il vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa però sale il pressing dei ciociari, che rimontano in tre minuti: prima con il colpo di testa di Lucioni e poi con il tiro di potenza di Koné. Finisce quindi 3-2: il Frosinone sale a 80 punti, mentre la Ternana rimane a 43. 

MODENA-SÜDTIROL 2-1
Sconfitta per il Südtirol, che cade a Modena 2-1. I canarini sono aggressivi in avvio e passano al decimo minuto: Falcinelli serve Bonfanti in area, che salta secco un difensore e trafigge Poluzzi sul primo palo. Al 22’ arriva il raddoppio dei padroni di casa: tiro dalla distanza di Duca, il portiere altoatesino non è perfetto nella respinta e Magnino ne approfitta segnando in tap-in. Il numero 9 sfiora la doppietta poco dopo, quando colpisce al volo un pallone respinto ancora una volta male dalla difesa ospite, senza centrare però la porta. Al 54’ il Sudtirol riapre la partita con il destro da fuori area del capitano Tait, ma non basta. Finisce 2-1 per il Modena, che sale a 48 punti, mentre il Südtirol affronterà i playoff da sesta in classifica.

PARMA-VENEZIA 2-1
Festeggia il Parma, che supera il Venezia 2-1. L’equilibrio iniziale viene sotto all’undicesimo minuto, quando Candela colpisce il pallone con il braccio in area e regala un rigore ai padroni di casa, che ringraziano e trasformano con Vazquez. Il pareggio dei lagunari arriva al 44’: calcio d’angolo e colpo di testa vincente di Pohjanpalo, che firma così il suo 19esimo gol stagionale. I ducali reagiscono nella ripresa: prima Man spedisce alto al volo, poi Zanimacchia da fuori area trova il grande intervento di Joronen. Il vantaggio degli uomini di Pecchia però è solo rimandato: Bony scappa via in velocità e serve Camara a centro area, che in tap-in non può sbagliare. Finisce quindi 2-1 per il Parma, che sale a 60 punti e conclude il campionato al quarto posto in classifica. Affronterà i playoff anche il Venezia che, grazie al pari del Palermo, conquista l’ottavo e ultimo posto disponibile per gli spareggi promozione. 

COSENZA-CAGLIARI 0-1
Vittoria di misura per il Cagliari, che piega il Cosenza 1-0. Sono gli ospiti a fare la partita, senza riuscire a trovare varchi per colpire. La prima grande occasione della partita ce l’ha Azzi, che si inserisce in area, riceve l’assist di Lapadula ma al volo non inquadra la porta. È proprio l’attaccante peruviano a segnare il suo 21esimo gol stagionale di testa e portare in vantaggio i sardi al 25’. I calabresi reagiscono nella ripresa, con il colpo di testa ravvicinato di D’Orazio che si stampa sulla traversa. Nel finale la squadra di Ranieri potrebbe raddoppiare, ma Lapadula questa volta colpisce il palo da fuori area. Termina quindi 1-0 per il Cagliari, che sale a 60 punti e festeggia l’accesso ai playoff conquistando il quinto posto in campionato.

PALERMO-BRESCIA 2-2
Pari amaro per il Palermo, che impatta 2-2 con il Brescia. Ci mettono soltanto quattro minuti i rosanero a sbloccare la partita: Brunori riceve palla al limite dell’area, si accentra superando un difensore e infila l’incrocio dei pali. I padroni di casa raddoppiano al 40’: Brunori va sul fondo e mette al centro per Tutino, che in tap-in batte ancora il portiere lombardo. Prima dell’intervallo ci sarebbe tempo anche per il terzo gol siciliano, con Tutino che segna la sua doppietta ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa arriva la reazione delle Rondinelle, che prima accorciano con Rodriguez, bravo a scappare in contropiede e battere Pigliacelli, e poi pareggiano con il colpo di testa vincente di Ayé. A nulla servono gli assalti finali rosanero, finisce 2-2: il Palermo vede svanire il sogno playoff, mentre il Brescia si giocherà le proprie chance di rimanere in Serie B al playout.

PISA-SPAL 1-2
Clamorosa vittoria della Spal, che sbanca Pisa 2-1. Come da pronostico sono i padroni di casa a fare la partita: Torregrossa riceve palla all’interno dell’area di rigore, ma la sua girata si spegne alta. La squadra di Oddo però resiste e rischia di andare clamorosamente in vantaggio con Rabbi, che colpisce di testa su angolo ma centra la traversa. Il gol ferrarese arriva al 43’ con il sinistro di Celia, che batte Nicolas da fuori area. A inizio ripresa arriva un’altra doccia gelata per i toscani: calcio di rigore per la Spal e trasformazione perfetta di Moncini. Il Pisa accorcia le distanze al 68’: Tramoni si lancia in profondità e batte Pomini in uscita, ma non basta. Vince la Spal 2-1, che fa svanire i sogni playoff del Pisa, fermo all’undicesimo posto in classifica.

REGGINA-ASCOLI 1-0
Esulta Inzaghi e la sua Reggina, che battono l’Ascoli 1-0. Gara equilibrata al Granillo: gli amaranto dettano i ritmi del gioco, gli ospiti aspettano e ripartono, sciupando una buona occasione su punizione con Forte. Poche emozioni e nessun gol nel primo tempo, che si fa fisico e nervoso. La ripresa si apre con un altro calcio di punizione, questa volta per Di Chiara, che va a centimetri dal palo. La squadra di Inzaghi continua a spingere e ha una clamorosa occasione nel finale con Canotto, che spara alto da buona posizione. L’attaccante amaranto si riscatta nel finale, segnando il pesantissimo gol che vale i playoff. Con questo 1-0 infatti la Reggina sale a 50 punti conquistando il settimo posto in classifica e accedendo agli spareggi promozione. 

PERUGIA-BENEVENTO 3-2
Trionfo in extremis per il Perugia contro il Benevento: finisce 3-2, ma la vittoria non basta agli umbri per evitare la retrocessione. Gli ospiti approcciano la partita con coraggio e determinazione, sfiorando il gol in avvio con il sinistro da fuori area di Ciano, parato dal portiere di casa. Il vantaggio campano arriva al 30’ con Farias, che segna il suo terzo gol stagionale. La reazione dei padroni di casa arriva a inizio ripresa con la spettacolare semi rovesciata di Di Carmine, che trova il pronto intervento del portiere di casa. Pochi minuti dopo arriva il pari del Perugia, grazie al rigore trasformato da Lisi. La rimonta umbra è completata da Di Carmine, che in mischia firma il tap-in che vale il 2-1. Il Benevento non si arrende e spaventa gli avversari ancora con Farias, tra i più attivi del match, che da fuori area centra il palo. Succede di tutto nel recupero: prima Ciano pareggia i conti dal limite e poi Kouan approfitta di un disastro difensivo dei padroni di casa per firmare il definitivo 3-2.

CITTADELLA-COMO 0-0
Pari senza reti tra Cittadella e Como. Partita bloccata in avvio: tanti scontri in mezzo al campo con nessuna delle due squadre che riesce a imporre il proprio gioco. Gli ospiti cercano di alzare i ritmi, mentre i padroni di casa aspettano e ripartono in contropiede. Tutta un’altra storia nella ripresa, con le squadre che si allungano e lasciano spazi per gli avversari: Cerri si presenta davanti al portiere ma si fa ipnotizzare da Maniero in uscita. Con questo 0-0 il Cittadella riesce a salvarsi, mentre il Como sale a 47 punti.

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