TRAILRUNNING

Trail del Centenario&Fly-Up Sport: Orobie Connection sui sentieri della Val Brembana

Campo base a Foppolo per l'evento che raggiunge lo spartiaque tra le provincia di Bergamo e quella di Sondrio

di
© Cristian Riva

Dopo il grande successo del Trail del Centenario del 2022 - che ne celebrava il primo secolo di attività - Lovato Electric ha deciso di dare un seguito all’evento inizialmente ideato appunto per festeggiare i primi cento anni di attività dell’azienda bergamasca. L’appuntamento con la… carica dei centouno si svolgerà sabato 10 giugno. Partenza e arrivo dal campo base di Foppolo (alta Val Brembana) per la riproposizione di un evento che ha tutti i numeri per diventare una classica della corsa sui sentieri. L’evento si avvale della collaborazione con Fly-Up Sport di Mario Poletti e mette anche in palio un premio da mille euro per la società sportiva che schiererà al via il maggior numero di atleti.

© Diego De Giorgi

Ritorno in scena quindi per la gara organizzata da Fly-Up Sport e fortemente voluta da Lovato Electric, l’azienda di Gorle che lo scorso anno ha scelto un modo particolarmente virtuoso per fissare nel tempo una ricorrenza molto importante, incontrando subito il favore dei praticanti della corsa sui sentieri e intercettandone le aspettative, come testimoniato dal sold-out della campagna iscrizioni. Come la sua stessa denominazione suggeriva, il Trail del Centenario doveva essere un evento una tantum ma la bellezza dei percorsi proposti dallo staff organizzatore e l’entusiasmo del territorio che ospita l’evento ha spinto l’amministratore delegato di Lovato Electric Massimiliano Cacciavillani a proporla nuovamente, aggiungendovi qualche tocco di novità.

La data da segnare in agenda è quella del secondo sabato del mese di giugno: la campagna iscrizioni è già partita e procede spedita. La location è sempre la stessa: le montagne che fanno da cornice a Foppolo, in alta Valle Brembana. Lungo le quali corre (insieme ai trailrunners…) lo spartiacque tra le Orobie Bergamasche e quelle Valtellinesi. Due le proposte dell’offerta del Trail del Centenario: l’impegnativa prova-clou da 23 chilometri (1400 metri D+) e quella d’ingresso - più accessibile e adatta anche i neofiti del mondo trail - da 12 chilometri e 800 metri dislivello positivo.

In comune, i due itinerari hanno i sentieri e le creste al confine con la vicina provincia di Sondrio: un ambiente a tratti selvaggio e incontaminato, che merita un maggiore valorizzazione, soprattutto nel confronto con la vicina Val Seriana, i cui sentieri ospitano un maggior numero di eventi, grazie soprattutto al lavoro di Fly-Up Sport e del suo carismatico leader. È proprio questa la missione della partnership di Lovato Electric e della stessa Fly-Up. Non è un caso che al via della prova lunga ci sarà lo stesso AD Lovato Cacciavillani, runner appassionato e profondamente legato al territorio e alle sue montagne. 

© Cristian Riva

Perché quella di sabato 10 giugno sia davvero una grande festa della corsa in montagna e per invogliare le società sportive a iscriversi con tutti i loro atleti, Lovato Electric in collaborazione con Banca Mediolanum ha creato l’evento “Correndo sopra le Nuvole” e ha messo in palio un premio alla memoria di Dario Consoli, collaboratore dell'istituto bancario e atleta di Runners Bergamo venuto a mancare improvvisamente nel 2018. Il premio consiste in materiali e attrezzature sportive da ritirare presso Elleerre Easy Flag, lo stesso verrà assegnato al gruppo più numeroso di iscritti sulle due distanze.

© Diego De Giorgi

Oltre alla riconferma dell’evento nel suo complesso e a quella del Premio Consoli, il Trail del Centenario… più uno lancia un’altra novità: una seconda giornata di festa (domenica 11 giugno) che prevede una camminata non competitiva aperta a tutti e un' imperdibile prova vertical nella quale due specialisti della disciplina only-up (un uomo e una donna) sfideranno se stessi in un prova di velocità con partenza dal Piazzale Alberghi di Foppolo (a quota 1620 slm) e arrivo sulla cima del Corno Stella, a quota 2.620: un chilometro vertical tondo tondo che - a livello di format - accomuna l’evento di Foppolo alla sfida di Pizzo Camino Up&Down nell'ambito del San Fermo Trail di Borno (Brescia) del primo weekend dopo Ferragosto. Tornando a Foppolo, uno spettacolare challenge ad altissima intensità su invito che permetterà di fissare il primo tempo di riferimento per chi, negli anni a venire, deciderà di raccogliere la sfida. Ulteriori dettagli verranno svelati a breve.

© Cristian Riva

Ecco intanto la descrizione dei due percorsi trail nel dettaglio. Partenza dal Piazzale Alberghi di Foppolo. Lo start si troverà proprio ai piedi della pista da sci Quarta Baita, posta a quota 1620 metri. Gli atleti saliranno per circa un chilometro e mezzo lungo la pista da sci per poi imboccare, sulla sinistra, il sentiero panoramico che porta al Rifugio Montebello (Terrazza Salomon), dove verrà allestito il primo ristoro. Da qui proseguiranno lungo il traverso in falso piano per il Lago Moro - alle falde del Corno Stella (“missione” della sfida vertical di cui poco sopra) e poi fino al Passo di Valcervia (metri 2319) che, posto sulla cresta spartiacque con la Valtellina, rappresenta il passaggio più alto di tutta la gara: il suo GPM. Seguirà la discesa quindi fino al Lago delle Trote, per poi imboccare il panoramico sentiero che, dal lago stesso, corre sui fianchi del Monte Toro e porta al Passo Dordona.

Dal valico i tracciati delle due gare si dividono. Gli atleti della “corta” (che a questo punto avranno esaurito il dislivello in salita-ottocento metri), terranno la sinistra e - percorrendo la comoda carrabile - rientreranno direttamente a Foppolo. Quelli impegnati sul tracciato più lungo, invece, svolteranno a destra fino a raggiungere il ristoro del Rifugio Dordona (metri 1930, secondo ristoro). Il tempo di rifocillarsi e poi via in direzione della panoramica Bocchetta dei Lupi (metri 2316), dove la vista spazia su tutta la catena delle Orobie Valtellinesi e poi - oltre la Valle percorsa dall’Adda - sulle Alpi Retiche e il confine con la Svizzera. Dalla bocchetta parte il rientro verso Foppolo passando dai Laghi di Porcile e dal Passo di Tartano. Non troppo distante da quest’ultimo valico (all’incirca al sedicesimo chilometro di gara) è previsto il terzo ristoro, ideale per integrare le energie all’inizio dell’ultima discesa. In zona Tegge (ormai a meno di due chilometri dall’arrivo) gli atleti ormai provati dalla fatica avranno poi modo di preparare la volata finale sul traguardo di Foppolo con un quarto e ultimo ristoro idrico.

Iscrizioni e infofly-up.it/corse/trail-del-centenario-lovato

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