Panchina Napoli: da Benitez a Nagelsmann, i nomi per il dopo Spalletti
Il probabile addio del tecnico toscano ha già scatenato le voci sul futuro della panchina azzurra. Anche Conte e De Zerbi nella lista delle ipotesi
Luciano Spalletti e il Napoli sono sempre più vicini all'addio. La festa incessante per lo scudetto azzurro, il terzo della propria storia e il primo in carriera per l'allenatore toscano, non ha spazzato via i nuvoloni sul futuro dello stesso Spalletti che nella conferenza stampa prima della sfida con l'Inter ha passato la palla alla società. L'addio è l'ipotesi più probabile, da eroe di un popolo intero ma anche stremato da due stagioni condotte al massimo delle forze. Nel futuro di Spalletti, infatti, non ci sarebbe un'altra squadra da portare a grande livello, ma un anno sabbatico lontano dai riflettori. Intorno al Napoli invece è già partito il toto-nomi: da Benitez a Nagelsmann, passando per Conte e De Zerbi.
Quella azzurra è una panchina ambita, ma anche molto insidiosa. Con il probabile addio del ds Giuntoli in direzione Juventus e i migliori giocatori finiti nel mirino delle grandi squadre di Premier League a partire da Kim Minjae, prendere l'eventuale eredità lasciata da Luciano Spalletti in caso di conferma dell'addio rischia di rivelarsi un rischio enorme con tanto, tantissimo da perdere in una piazza che vuole dimostrare di non essere stata un caso isolato in una stagione particolare col Mondiale di mezzo.
La rosa dei nomi che circolano intorno agli azzurri è già sbocciata e tocca i più grandi allenatori liberi sul mercato o in attesa della svolta. Da Rafa Benitez, amato da De Laurentiis e pronto a tornare al Maradona, al giovane Nagelsmann silurato dal Bayern ma non per risultati scadenti, la lista è lunga è ritrova anche tecnici italiani come Conte, De Zerbi, Gasperini e Italiano.
Benitez - Quello che ha meno da perdere è sicuramente Rafa Benitez, senza squadra dal 2022 dopo l'esperienza all'Everton e pronto a tornare al Napoli dopo il biennio 2013-2015. Lo spagnolo accetterebbe anche un ruolo da direttore tecnico oltre che da allenatore.
Nagelsmann - Il giovane tecnico tedesco è una scelta dallo sguardo europeo verso un calcio moderno. Costosa come ipotesi, molto, ma darebbe un respiro più ampio al progetto futuro del Napoli con un paio di paletti da superare non indifferenti: l'inesperienza nel calcio italiano e le sue dinamiche, e un carattere molto deciso e forte.
Conte - Il "gestore" alla Ancelotti non sarà la scelta di De Laurentiis che vuole un allenatore di caratura internazionale, ma che sappia motivare il gruppo facendolo crescere anche di mentalità. Essendosi liberato dal Tottenham, Antonio Conte è una tentazione che il Napoli non può permettersi di non ipotizzare in caso di addio di Spalletti. Il problema economico e il rischio tecnico dopo l'anno dello scudetto però sono ostacoli importanti da valutare.
La sorpresa - L'alternativa è dare fiducia a chi negli ultimi anni ha sempre fatto giocare bene le proprie squadre raggiungendone i rispettivi obiettivi. Se Roberto De Zerbi è difficilissimo vista l'ascesa in Premier League con il Brighton e i consensi guadagnati da piazze importanti, non sono da sottovalutare le situazioni di Gasperini all'Atalanta e Italiano alla Fiorentina. Il tecnico della Dea dopo tanti anni potrebbe lasciare Bergamo e sarebbe l'uomo ideale per far crescere anche nuovi talenti in squadra, mentre Italiano - che ha due finali da giocare con la Viola - è un vecchio pallino del presidente.