CALCIO E RAZZISMO

Valencia-Real, Ancelotti è una furia: "Hanno urlato scimmia a Vinicius"

 "Non voglio parlare di calcio, sono molto arrabbiato. Questi episodi di razzismo non possono continuare"

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Dopo la sconfitta contro il Valencia, Carlo Ancelotti è una furia. Non per il ko subito, ma per i cori e gli insulti rivolti dai tifosi del Valencia a Vinicus durante il match. "L'intero stadio ha urlato ' scimmia' a Vinicius - ha tuonato il tecnico del Real Madrid a fine partita -. Hanno iniziato a insultarlo dal primo minuto". "Non voglio parlare di calcio, sono molto arrabbiato - ha aggiunto -. Quello che è successo oggi è un vero peccato. Questi episodi di razzismo non possono continuare, penso che la Liga abbia un problema molto serio in questo senso". 

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"Ho chiesto a Vinicius se voleva continuare a giocare, ma poi gli ho detto che non era lui il colpevole e che non doveva andarsene dal campo - ha proseguito Ancelotti spiegando cosa è accaduto nel corso della gara col Valencia interrotta per una decina di minuti proprio dopo che l'attaccante brasiliano ha identificato un tifoso del Valencia che l'ho ha insultato. Episodio che ha bloccato il gioco e acceso ulteriormente gli animi, col giocatore trattenuto dai compagni e lo stadio che l'ha preso ulteriormente di mira.

" Il protocollo in questi casi? Devono fermare il gioco, ne ho parlato con l'arbitro", ha aggiunto Ancelotti. Poi qualche considerazione sull'espulsione proprio di Vinicius a fine gara: " La reazione di Vinicius è normale, non ci sono ma...". "Cosa è successo le altre volte che Vinicius è stato insultato? Niente e anche questa volta non succederà nulla- ha concluso -. Cosa farei in questi casi? Io non sono un giudice...". 

VALENCIA: "INSULTI CONTRO I VALORI DEL CLUB"
Dopo gli insulti a Vinicius, il Valencia si è subito dissociato pubblicamente da quanto successo al Mestalla. "Il Valencia desidera condannare pubblicamente qualsiasi insulto, attacco o discriminazione nel calcio - si legge in un comunicato del club -. Sebbene si tratti di un episodio isolato, gli insulti a qualsiasi giocatore della squadra rivale non hanno posto nel calcio e non si adattano ai valori e all'identità del Valencia CF". "Il club sta indagando su quanto accaduto e prenderà misure severe a riguardo - continua il testo -. Allo stesso tempo il Valencia condanna qualsiasi offesa e chiede rispetto per i propri tifosi". 

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