NAPOLI

Napoli, AdL libera Spalletti per l'anno sabbatico: per la panchina piace Luis Enrique

Oggi il patron azzurro compie 74 anni: tanti i dossier sulla sua scrivania

© afp

Il compleanno del presidente che ha ricucito lo scudetto sulle maglie del Napoli porta con sè oltre agli auguri anche la necessità di risolvere quanto prima la questione allenatore. Sancita la prossima separazione con Luciano Spalletti, Aurelio De Laurentiis (oggi 74enne) è chiamato a definire le modalità della stessa e a progettare una nuova ripartenza all'altezza di una squadra che sul petto ha finalmente di nuovo il tricolore. Se come sembra Spalletti indosserà nuovamente "gli stivali" e si prenderà un anno sabbatico, il patron - come scrive Il Mattino - allora lo libererà, firmerà la risoluzione e non farà pesare l'anno di contratto che ancora li lega. Altrimenti, la squadra che vorrà ingaggiare il tecnico di Certaldo dovrà discutere le modalità con cui prenderlo, e i termini dell'accordo non saranno sicuramente facili da raggiungere.

Dalla separazione con Spalletti a una nuova unione con un allenatore all'altezza della situazione il passo è consequenziale. Il divorzio, già chiaro da tempo nella mente dei protagonisti di questo strano epilogo, porterà a una nuova rifondazione. L'esperienza insegna che De Laurentiis è sempre stato capace di voltare pagina in maniera positiva e propositiva. Per ora trapela che la rosa dei papapili successori annovera nomi di primissimo piano. Il patron azzurro ha sondato il terreno con Conte, si è fatto stuzzicare dall'ipotesi Nagelsmann (ancora sotto contratto con il Bayern), ha valutato soluzioni quali Thiago Motta e Sergio Conceicao, accarezzato l'idea di un ritorno di Benitez, valutato la carta Gasperini ma, soprattutto, sembra si sia fatto ammaliare dalla possibilità di portare sulla panchina del Napoli un tecnico vincente e un uomo di grandissimo spessore come Luis Enrique. Ecco, per quanto i lavori siano ancora in corso e nulla è stato deciso, in questo momento è l'ex ct della Spagna l'allenatore più gradito per il dopo Spalletti. Dopo l'addio post Mondiale, Lucho ha avuto diverse richieste, ma ha detto no prima al tentativo di approccio dell'Atletico Madrid, dopo di che ha rifiutato la panchina del Chelsea. E' libero e non ha mai celato il suo amore per l'Italia e la voglia di tornare a lavorare in Serie A. Un contatto diretto con AdL non c'è ancora stato, per ora solo qualche "messaggio" indiretto. Ma la situazione potrebbe presto svoltare.

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