GIRO D'ITALIA

Giro d'Italia, 17a tappa: Dainese esulta a Caorle, Milan è secondo

 Un veneto vince nella penultima volata della corsa rosa: il velocista della Dsm sfrutta il lavoro di Mayrhofer e batte la maglia ciclamino. Terzo Matthews, non cambia la classifica

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Dopo le fatiche del Monte Bondone, il Giro d'Italia riparte con una tappa pianeggiante e una prevedibile volata, che vede esultare un italiano a Caorle. La vittoria va infatti ad Alberto Dainese, sprinter della Dsm che precede la maglia ciclamino Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) e l'australiano Michael Matthews (Jayco-AlUla). Nessuno scossone nella classifica alla vigilia dell'arrivo in salita a Val di Zoldo: Thomas resta il leader. 

"Nemo propheta in patria" dicevano gli antichi Romani, ma un veneto sconfessa questo detto nella 17a tappa del Giro d'Italia. Si tratta di Alberto Dainese, che trionfa a Caorle e fa sua la penultima volata della corsa rosa al fotofinish. La frazione odierna fa respirare la corsa rosa dopo le fatiche in salita: 195km da Pergine Valsugana a Caorle, completamente pianeggianti col finale in leggerissima discesa. Attaccano in quattro: Quarterman (Corratec), Champion (Cofidis), Sevilla (Eolo) e Leysen (Alpecin), col gruppo che lascia loro al massimo due minuti e mezzo. La fuga viene tenuta sotto controllo ed esplode ai -20km dall'arrivo, quando il vantaggio crolla e Leysen opta per un attacco in solitaria volto a conquistare il numero rosso di più combattivo della tappa. Il belga dell'Alpecin torna a un minuto di margine e viene riassorbito dal gruppo solo a cinque km dal termine. Si arriva così alla volata, dove il treno della Jayco-AlUla allunga il gruppo e costringe Jonathan Milan all'ennesima rimonta. Il più lesto ad approfittarne è Dainese, che precede la maglia ciclamino al fotofinish, tornando al successo dopo oltre un anno: il corridore della Dsm non vinceva infatti dallo scorso Giro e dalla tappa di Reggio Emilia del 18 maggio 2022. Terzo posto per Michael Matthews, beffato da due italiani. Nessuno scossone nella generale alla vigilia dell'arrivo in salita di Val di Zoldo, il primo di un trittico infernale. La frazione di domani prevede 161km e 3.700m di dislivello, con cinque Gpm: Passo della Crosetta, Pieve d'Alpago e Forcella Cibiana portano la corsa verso le salite di Coi (5.8km al 9.7% con punte al 19%) e Val di Zoldo (2.7km al 6.4%, punte all'11%), collegate da una breve discesa. Ci si attende la reazione di Primoz Roglic, che dovrà attaccare la maglia rosa Geraint Thomas e Joao Almeida.

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