Mattia Furlani, al meeting di Savona, ha saltato un pazzesco 8.44 nel lungo, vanificato da un vento superiore alla norma di 2 decimali (+2,2). Non è stato omologato, così, il salto più lungo della storia per uno Junior, l'atleta romano è del 2005, in ogni condizione (il record “ventoso” è 8.40). Il salto più lungo di un U20 nella storia è l’8.40 di Kareem Streete-Thompson nel 1991, con Carl Lewis secondo con 8.35. Quello regolare è l'8.35 del russo Sergey Morgunov.
“Devo ancora realizzare quello che ho fatto - ha commentato Furlani - sono impazzito quando ho visto la misura di 8.44. Il vento è uscito sul tabellone poco dopo ma questo non ha cambiato la mia reazione, è una prestazione grandissima e sono veramente felice perché ho lavorato tanto per preparare la stagione estiva. Ho migliorato tante cose, a partire dalla rincorsa. Ho messo dentro molta più forza di quanta ne avessi prima. Anche il primo salto, seppur nullo, era molto lungo e in quel caso non era ventoso. A Savona ho trovato una pedana veramente ottima. Ora pensiamo agli appuntamenti della stagione: gli Europei U20 di Gerusalemme ad agosto restano il mio obiettivo ma ora possiamo fare un pensierino anche ai Mondiali di Budapest”.