SERIE A

Serie A: il Torino travolge lo Spezia e inguaia Semplici, la Salernitana ribalta l’Udinese allo scadere

 I granata passano 4-0, ora i liguri tremano. I campani rimontano da 2-0 a 3-2 contro la squadra di Sottil

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Giornata 37 di Serie A: il Torino travolge lo Spezia 4-0, facendo un favore a Lecce e Verona e mettendo a rischio retrocessione la squadra di Semplici. Nel primo tempo i granata passano grazie all’autogol di Wisniewski, poi nella ripresa le reti di Ricci, Ilic e Karamoh. Spettacolo nel 3-2 tra Salernitana e Udinese: doppio vantaggio friulano con Zeegelaar e Nestorovski, poi Kastanos, Candreva e la rete di Troost-Ekong, in pieno recupero.

SPEZIA – TORINO 0-4
Vittoria pesante del Torino, che al Picco travolge 4-0 lo Spezia, mettendola sempre più a rischio retrocessione. Verso il quarto d’ora arrivano le due prime fiammate dell’incontro: Miranchuk rischia di portare i granata in vantaggio con un bel sinistro a girare da fuori area, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Nell’azione successiva sono i liguri a farsi vedere in avanti, con il contropiede dei soliti Nzola-Gyasi. Al 24’ gli ospiti sbloccano la gara: cross di Ricci da corner che pesca Singo, il quale conclude verso la porta due volte, trovando l’autorete di Wisniewski che vale l’1-0. Pochi minuti più tardi viene assegnato un calcio di rigore in favore dei padroni di casa, ma dopo il controllo del Var il penalty viene annullato per un fallo a inizio azione. Si rientra negli spogliatoi con il Toro in vantaggio di un gol. In avvio di ripresa sono ancora gli uomini di Juric a sfiorare la rete, con il palo colpito da Vojvoda. Con i cambi Semplici prova a sparigliare le carte, e lo Spezia inizia a spingere per cercare il pareggio. La qualità dei piemontesi è maggiore, e al 72’ arriva il gol del 2-0: azione ricca di geometrie e passaggi veloci, chiusa dal sinistro perfetto di Ricci. Notte fonda per i liguri, che quattro minuti più tardi prendono anche il terzo gol. Sempre Vlasic ad inventare, questa volta per Ilic, che dalla zona del dischetto del rigore infila Dragowski per il 3-0 granata. All’83’ Nzola riapre la partita, ma il suo gol viene annullato dal Var. In pieno recupero c’è gioia anche per Karamoh, che con un bel diagonale sigla il 4-0 finale. Il Torino che si prende momentaneamente l’ottavo posto, a quota 53 punti. Rimane fermo a quota 31 lo Spezia, in attesa delle gare di Lecce e soprattutto Verona.

LE PAGELLE 

Ricci 7 – Una prestazione maiuscola, completata con la ciliegina sulla torta del gol. All’Empoli era un mediano tecnico dalle ottime prospettive, con Juric sta diventando un centrocampista completo. E se inizia anche a finalizzare…

Vlasic 6.5 – La continuità non è mai stata il suo forte, ma quando è in forma riesce sempre a creare e a fare la differenza. Serve i due palloni messi in porta dai due mediani. 

Nikolaou 5 – Tanti, troppi errori difensivi. La colpa non è solamente sua, sia chiaro, ma non fornisce una prestazione vicina alla sufficienza. In ottica salvezza, può pesare tanto.

Nzola 6 – L’unico a provarci, l’unico a crederci, l’unico a sacrificarsi più del dovuto. Prova a riaprirla all’83, ma il suo ennesimo gol viene annullato per precedente fuorigioco. Stoico, comunque.

IL TABELLINO
SPEZIA-TORINO 0-4

Spezia (3-5-2): Dragowski 6; Wisniewski 5.5, Ampadu 6 (dal 20’ st Verde 6), Nikolaou 5; Amian 5.5, Bourabia 5.5 (dal 1’ st Zurkowski 5.5), Esposito 5.5, Ekdal 5.5 (dal 1’ st Agudelo 6), Reca 5.5; Nzola 6, Gyasi 5.5 (dal 35’ st Bastoni 6). All. Semplici. A disposizione: Zoet, Marchetti, Caldara, Ferrer, Sala, Cipot, Kovalenko, Verde, Shomurodov, Krollis, Maldini. 

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic 6; Schuurs 6 (dal 23’ st Djidji 6), Buongiorno 6.5, Rodriguez 6; Singo 6.5 (dal 42’ st Aina sv), Ricci 7, Ilic 6.5 (dal 42’ st Linetty sv), Vojvoda 6; Vlasic 6.5, Miranchuk 6.5 (dal 42’ st Karamoh 6.5); Sanabria 6. All. Juric. A disposizione: Fiorenza, Gemello, Gravillon, Zima, Bayeye, Adopo, Gineitis, Vieira, Pellegri, Seck.

Arbitro: Guida.
Marcatori: 24’ aut. Wisniewski (T), 72’ Ricci (T), 76’ Ilic (T), 96’ Karamoh (T)
Ammoniti: Ekdal (S), Nzola (S); Ilic (T), Singo (T).

SALERNITANA – UDINESE 3-2
Rocambolesco 3-2 all’Arechi, con la Salernitana che ribalta l’Udinese da 2-0 a 3-2. In avvio i campani mettono in campo molta più aggressività e lucidità, con Silvestri impegnato più volte in uscite avventate o improvvise. Dopo i primi dieci minuti però, i bianconeri iniziano ad entrare in partita, muovendo meglio il pallone. Poco dopo la metà del primo tempo la formazione allenata da Sottil passa in vantaggio: dopo la conclusione ribattuta di Samardzic il pallone arriva sui piedi di Lovric, che mette un pallone perfetto e morbido sui piedi di Zeegelaar, che al 25’ fa 1-0. Passano cinque minuti e i friulani raddoppiano: azione ben manovrata, con Pereyra che apparecchia per Nestorovski, il quale batte Fiorillo sottomisura. I padroni di casa accusano il colpo, ma a una manciata di minuti dal duplice fischio riescono ad accorciare. È Kastanos a riaprire la partita al 43’, con il mancino a girare che si spegne sotto l’incrocio dei pali, imprendibile per Silvestri. Nella ripresa la squadra di Paulo Sousa continua a crescere, e al 57’ trova il pari: punizione dal limite dell’area, con Mazzocchi che tocca e lascia alla conclusione micidiale di Candreva. L’inerzia del match è per i campani, che dall’87’ passano anche in superiorità numerica, per via dell’espulsione di Zeegelaar. Il finale è infuocato, e in pieno recupero la Salernitana riesce a strappare i tre punti, con la rete dell’ex Troost-Ekong. Vince 3-2 la Salernitana e sale a 42 punti, solamente quattro in meno rispetto a quelli totalizzati fin qui dall’Udinese. 

LE PAGELLE

Candreva 7 – Il pallone preciso per il 2-1 di Kastanos e il cioccolatino su punizione del 2-2. 79 gol e 79 assist in Serie A per lui, che continua ad essere decisivo. Perno fondamentale per Paulo Sousa e per la salvezza di questa Salernitana.

Troost-Ekong 6.5 – Un primo tempo in affanno contro la sua ex squadra, dove fatica a contenere le folate avversarie. Nella ripresa è più solido, e allo scadere fa esplodere di gioia l’Arechi. 

Zeegelaar 5.5 – Il gol del vantaggio sull’invenzione di Lovric, poi poco altro. Pesa tanto la sua espulsione nell’economia del risultato finale. Disattento.

Lovric 6.5 – Se non è Lovric è Samardzic, se non è Samardzic è Lovric. A turno i due talenti dell’Udinese si mettono in mostra. Per lui oggi prestazione di grande qualità, condita da un assist sublime.

IL TABELLINO
SALERNITANA-UDINESE 3-2

Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo 5.5; Bronn 6, Troost-Ekong 6.5, Pirola 6; Kastanos 6.5, Vilhena 5.5 (dal 32’ st Hans 6), Coulibaly 6 (dal 32’ st Bohinen 6), Mazzocchi 6 (dal 41’ st Iervolino 6); Candreva 7, Botheim 5.5 (dal 1’ st Bradaric sv, 19’ st Sambia 6); Piatek 5.5. All. Paulo Sousa. A disposizione: Sepe, Ochoa, Crnigoj, Maggiore, Bonazzoli.

Udinese (3-5-1-1): Silvestri 6; Perez 5.5, Bijol 6, Masina 6; Pereyra 6.5, Samardzic 6, Walace 6, Lovric 6.5, Zeegelaar 5.5; Thauvin 6 (dal 31’ st Arslan 6); Nestorovski 6.5 (dal 20’ st Beto 6). All. Sottil. A disposizione: Padelli, Piana, Abankwah, Guessand, Cocetta, Buta, Centis, Russo, Bassi, Vivaldo. 

Arbitro: Baroni.
Marcatori: 25’ Zeegelaar (U), 30’ Nestorovski (U); 43’ Kastanos (S), 57’ Candreva (S), 96’ Troost-Ekong (S).
Ammoniti: Vilhena (S), Troost-Ekong (S); Bijol (U).
Espulsi: Zeegelaar (U).

LE STATISTICHE DI SPEZIA-TORINO
Il Torino ha vinto quattro trasferte consecutive senza subire gol per la quarta volta in un singolo campionato di Serie A (in precedenza nel 1935/36 e in due occasioni nel 1942/43).
Il Torino ha conquistato 31 punti in 19 gare esterne in questo campionato (9V, 4N, 6P), record dei granata in trasferta nell’era dei tre punti a vittoria in un singolo campionato di Serie A.
Il Torino conta due giocatori in doppia cifra di partecipazioni in gol in una singola stagione di Serie A (Nikola Vlasic e Antonio Sanabria) per la prima volta dal 2018/19 (Iago Falque e Andrea Belotti).
Il Torino ha vinto con quattro gol di margine in trasferta in Serie A per la prima volta da novembre 2019 (4-0 contro il Brescia).
Da inizio aprile solo Musa Barrow (cinque) ha servito più assist di Nikola Vlasic (quattro) in Serie A.
Il Torino è rimasto imbattuto per cinque gare consecutive in Serie A (3V, 2N) per la prima volta da maggio 2022 (sei in quel caso).
Ivan ilic - due reti e tre assist in questo campionato -ha eguagliato il suo record di partecipazioni in una stagione di Serie A (cinque nel 2021/22).
Lo Spezia è la squadra contro cui Yann Karamoh ha segnato più gol in Serie A (due come contro Bologna e Udinese).
Lo Spezia non ha segnato nel primo tempo in 24 delle sue 37 partite in questo campionato, meno solo di Cremonese (26) e Sampdoria (26) nella massima serie.
Samuele Ricci ha realizzato due gol in questo campionato, entrambi nel 2023 e in trasferta.
Lo Spezia ha subito quattro gol in una gara interna in Serie A per la prima volta da aprile 2022 (3-4 contro la Lazio).
Solo la Sampdoria (36) ha subito più gol dello Spezia (35) nel corso del secondo tempo in questa Serie A.
Lo Spezia, insieme a Lecce e Bologna, è la formazione che conta più autogol in questa Serie A (tre).
Il Torino ha trovato il gol in una partita di Serie A grazie a un autorete per la prima volta da aprile 2022 (Freuler in Atalanta-Torino).
Nel 2023 solo la Juventus (14) ha colpito più legni del Torino in Serie A (10).
Alessandro Buongiorno gioca la sua 50ª partita da titolare in Serie A, tutte con la maglia del Torino.
MBala Nzola gioca la sua 100ª partita con lo Spezia in tutte le competizioni.

LE STATISTICHE DI SALERNITANA-UDINESE
Per la prima volta nella sua storia in Serie A, la Salernitana è rimasta sette incontri di fila in casa senza sconfitte nella competizione (4V,3P).
L’Udinese ha perso le ultime cinque trasferte di campionato; tuttavia, i friulani non registrano una striscia più lunga di sconfitte consecutive lontano da casa nel massimo campionato da aprile 2018 (sei in quel caso con Massimo Oddo in panchina).
Per la prima volta nella sua storia in Serie A, la Salernitana ha vinto un match dopo essere andata sotto di due gol nel punteggio.
Solo l’Atalanta ha segnato più gol dalla distanza (12) rispetto alla Salernitana in questo campionato (10); tuttavia, quattro delle ultime sei reti dei campani con questa dinamica sono arrivate tra le mura amiche.
La Salernitana ha realizzato almeno un gol nelle ultime 12 partite di campionato per la prima volta in Serie A.
Roberto Pereyra ha servito sette assist in questo campionato, eguagliando così il suo record di passaggi vincenti in una singola stagione di Serie A (stabilito nel 2020/21).
Più in generale, il centrocampista argentino è solo uno dei quattro giocatori dell’Udinese capaci di fornire almeno sette passaggi vincenti in almeno due distinti tornei nella competizione da quando Opta raccoglie questo dato (dal 2004/05) – dopo Mauricio Isla, Rodrigo De Paul e Antonio Di Natale.
Secondo gol per Ilija Nestorovski in questo campionato dopo quello realizzato in trasferta contro il Napoli, il 12 novembre 2022; tuttavia, l’attaccante macedone è a meno uno dal suo record di marcature stagionali in campionato con la maglia dell’Udinese, registrato nella stagione 2019/20 (tre).
Primo gol per Marvin Zeegelar in questo campionato, il secondo in Serie A; l’ultima rete, il centrocampista olandese l’aveva realizzata sempre fuori casa contro la Juventus (nella sconfitta per 4-1, il 3 gennaio 2021).
Grigoris Kastanos ha realizzato il suo secondo gol in questo campionato dopo quello contro il Monza, il 26 febbraio scorso; tuttavia, il cipriota ha così stabilito il suo record di marcature stagionali in Serie A.
Antonio Candreva (79) è vicino a eguagliare Marek Hamsik (80) come 2° miglior assistman della Serie A dal 2004/05 (da quando Opta raccoglie questo dato) - 1° Totti a quota 92.
Solo Domenico Berardi (sette), Brahim Díaz e Musa Barrow (entrambi sei) hanno servito più asssit di Sandi Lovric (cinque) da inizio anno in Serie A.
Era dal gennaio 2021 con la maglia della Sampdoria, che Antonio Candreva non realizzava tre gol consecutivi in Serie A – contro Inter, Spezia e proprio Udinese.
Tolgay Arslan ha raggiunto le 100 presenze con l’Udinese in tutte le competizioni; i bianconeri sono la formazione con la quale il centrocampista tedesco ha collezionato il maggior numero di apparizioni nei maggiori cinque campionati europei.
Antonio Candreva (467) ha superato oggi Sergio Cervato (466), portandosi al 29° posto in solitaria tra i giocatori con più presenze nella storia della Serie A.

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