INTER-ATALANTA 3-2

Serie A, Inter-Atalanta 3-2: nerazzurri in Champions aritmeticamente

Al Meazza gli uomini di Inzaghi partono forte con i lampi di Lukaku e Barella, poi Lautaro chiude la gara dopo la rete di Pasalic. Nel recupero anche un autogol di Onana su tiro di Muriel. Dea fuori dai giochi per il quarto posto

oraxora placeholder

Missione compiuta per l'Inter. Nella penultima giornata di Serie A la squadra di Inzaghi batte 3-2 l'Atalanta e stacca aritmeticamente il pass per la prossima Champions League. Al Meazza l'avvio dell'Inter è devastante: Lukaku sblocca la gara dopo solo 39", poi Barella raddoppia i conti al 3'. Un uno-due micidiale che segna il match e il risultato. Dopo la rete in mischia di Pasalic (36') che accorcia le distanze, infatti, nella ripresa Lautaro (77') firma il tris dopo una grande giocata di Big Rom. Nel finale autogol di Onana (92') su un bolide di MurielDea fuori dalla corsa Champions

LA PARTITA
Tre gol, un avvio sprint e una LuLa in grande spolvero. L'Inter archivia la pratica Atalanta con una prova solida e brillante e in attesa della finale col City mette al sicuro la partecipazione alla prossima Champions con un turno d'anticipo. Contro la Dea a tratti gli uomini di Inzaghi giocano un calcio spettacolare e nonostante qualche brivido nel finale portano a casa il bottino pieno. A San Siro è Lukaku a prendersi la scena con un gol lampo e tante buone giocate, ma anche Lautaro e Barella ci mettono lo zampino nella vittoria contro l'Atalanta. Una vittoria che dà certezze nel presente e fiducia e morale nel futuro in vista dell'ultimo atto della Champions di Istanbul. Con la LuLa in queste condizioni e tanti giocatori al top della forma nulla è impossibile. 

Con un occhio alla classifica e uno alla finale di Istanbul, Inzaghi in difesa piazza D'Ambrosio al posto di Darmian, in regia conferma Barella, Brozovic e Calhanoglu e davanti si affida alla LuLa. A caccia di punti per restare in scia in zona Champions, rispetto alla gara col Verona, Gasperini invece toglie Muriel, avanza Koopmeiners sulla trequarti e inserisce Ederson mediana. Scelte che però devono fare subito i conti con un avvio devastante dell'Inter. Sugli sviluppi di una giocata in verticale di Bastoni, dopo soli 39" Lukaku dialoga alla perfezione con Lautaro a centrocampo, si libera dalla marcatura di Djimsiti e sblocca il match con freddezza. Poi Barella raddoppia i conti con un destro al volo all'incrocio dopo due interventi super di Sportiello su Dimarco. Un uno-due micidiale che in tre minuti segna la gara e spaventa la Dea. In controllo e in pressione, la squadra di Inzaghi manovra infatti con precisione da dietro, va subito in verticale su Lukaku e domina i duelli in ogni zona del campo sulle seconde palle. Tema tattico che esalta il dinamismo e il palleggio dei centrocampisti e degli esterni di Inzaghi e che lascia poco spazio al gioco dei bergamaschi. Corta e aggressiva, l'Inter serra le linee e appena conquista palla cerca la profondità e accelera. Dopo un'incursione di Acerbi, Calhanoglu segna, ma è in posizione irregolare e Orsato annulla. Poi Dimarco e Lukaku vanno a caccia del tris, ma Sportiello è attento. Attento come Onana su un sinistro ravvicinato di Hojlund dopo una buona imbucata di Pasalic. Occasione che rallenta il forcing e il ritmo dell'Inter e dà più fiducia alla manovra della Dea. Da una parte Calhanoglu sfiora il bersaglio grosso su punizione, dall'altra invece Koopmeiners impegna Onana, un colpo di testa di Scalvini eesce di poco e Pasalic accorcia le distanze in mischia sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Gol che poco prima dell'intervallo rimette l'Atalanta in carreggiata e tiene vivo il match.

La ripresa si apre senza cambi e con la Dea che prova ad aumentare i giri. Più alta e aggressiva, la squadra di Gasperini manovra in ampiezza e alza il ritmo. L'Inter però chiude bene gli spazi, riprende il controllo del centrocampo e quando riparte fa paura. Una girata di Lautaro finisce larga di poco, poi un diagonale di Lukaku fa tremare i bergamaschi e Sportiello vola su un bolide di Calhanoglu. A caccia di forze fresche e idee, Gasperini toglie Pasalic ed Ederson e fa entrare Lookman e Muriel. Inzaghi invece toglie Dimarco e getta Gosens nella mischia. Mosse che mescolano un po' le carte, ma che non cambiano l'inerzia del match. Barella e Lautaro ci provano dal limite, ma Sportiello è attento. Poi sale in cattedra ancora Lukaku e la squadra di Inzaghi affonda ancora il colpo con Lautaro. Tris che mette il risultato al sicuro. Dopo gli ingressi di Dzeko, De Vrij, Asllani e Darmian da una parte e di Okoli dall'altra, nel recupero la Dea va ancora a bersaglio grazie a un autogol di Onana su una sassata di Muriel dal limite, ma poi c'è spazio solo per un brivido su un cross nel fianle e per gli applausi del Meazza. L'Inter blinda il posto in Champions e può concentrarsi sulla finale di Istanbul. Per la Dea invece la lotta per un posto tra le prime quattro termina qui.
 

Inter, tris per la Champions

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LE PAGELLE
Lukaku 8:
dialoga alla perfezione con Lautaro e sblocca la gara dopo 39". Un guizzo micidiale a cui seguono poi tante altre buone giocate di fisico, di fino e di potenza. Deliziosa la giocata sul gol di Lautaro. Big Rom scalda i motori per Istanbul
Martinez 7,5: qualità e personalità. Lotta, lavora bene nello stretto e si trova a meraviglia con Lukaku. Nel finale firma il tris dopo un numero di Lukaku chiudendo la serata alla grande
Barella 7: corre, chiude e spinge. In mediana domina col suo dinamismo ed è sempre pronto ad accompagnare la manovra. Firma il raddoppio con un gran destro al volo all'incrocio
Pasalic 6,5: resta lucido tra le linee e gioca facile per far salire la squadra e dare profondità al gioco. Non brilla nella battaglia, ma tiene comunque viva la gara a fine primo tempo con una zampata in mischia
Hojlund 5,5: lotta e non molla mai su ogni palla. Fa a spallate con Acerbi e spesso ne esce vincitore nel primo tempo. Nella ripresa però cala e la Dea perde di incisività davanti
Djimsiti 4,5: perde il duello con Lukaku su tutti fronti. Sul primo gol va in bambola, poi fatica per tutto il match in marcatura su Big Rom e quando la palla arriva dalle sue parti non la vede mai
 

IL TABELLINO
INTER-ATALANTA 3-2

Inter (3-5-2): Onana 6; D'Ambrosio 6 (36' st Darmian sv), Acerbi 6,5, Bastoni 6,5 (36' st De Vrij sv); Dumfries 6, Barella 7 (36' st Asllani sv), Brozovic 6,5, Calhanoglu 7, Dimarco 6,5 (24' st Gosens 6); Lautaro 7,5, Lukaku 8 (36' st Dzeko sv).
A disp.: Handanovic, Cordaz, Bellanova, Stankovic, Akinsanmiro, Curatolo. All.: Inzaghi 7
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello 6; Toloi 5, Djimsiti 4,5, Scalvini 6,5; Maehle 6 (41' st Okoli sv), De Roon 5,5, Ederson 5,5 (24' st Muriel 6), Zappacosta 6; Koopmeiners 5,5, Pasalic 6,5 (16' st Lookman 5,5); Hojlund 5,5.
A disp.: Musso, Rossi, Demiral, Bernasconi, Colombo, Falleni. All.: Gasperini 5,5
Arbitro: Orsato
Marcatori: 1' Lukaku (I), 3' Barella (I), 36' Pasalic (A), 32' st Lautaro (I), 47' st aut. Onana (I)
Ammoniti: Toloi (A)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
- L'Inter è rimasta imbattuta nelle ultime 9 gare interne contro l'Atalanta in Serie A (6V, 3N): solo tra maggio 1964 e gennaio 1985 ha fatto meglio (11 partite di fila).
- L'Inter ha realizzato due gol nei primi 3 minuti di gioco in una singola partita di Serie A per la prima volta dal 5 gennaio 1941 contro la Roma. L'Atalanta ne ha subiti due nei primi tre minuti per la prima volta nella competizione.
- L'Inter ha segnato 11 gol nei primi 15 minuti del primo tempo, nessuna squadra ne conta di più in questa stagione di Serie A. Inoltre quello nerazzurro è il miglior attacco prima dell'intervallo nella competizione (32 gol).
- Romelu Lukaku ha segnato il terzo gol con la maglia dell'Inter in Serie A entro il primo minuto di gioco, dopo quello contro il Benevento (settembre 2020) e contro il Genoa (febbraio 2021)
- Romelu Lukaku, a quota 10 reti in questo campionato, è il terzo giocatore belga capace di segnare almeno 10 gol in tre o più differenti stagioni in Serie A, dopo Dries Mertens (5) e Luis Oliveira (3).
- Lautaro Martinez (21 gol) è il quarto giocatore capace di segnare più di 20 gol in ciascuna delle ultime due stagioni nei cinque grandi campionati europei, dopo Erling Haaland, Robert Lewandowski e Kylian Mbappé. Eguagliato il proprio primato in Serie A (21 nel 2021/22).
- Lautaro Martinez ha fornito il quinto assist per un gol di Lukaku con la maglia dell'Inter in Serie A. In generale la LuLa si è costruita 14 reti in Serie A da quando i due hanno iniziato a giocare insieme con la maglia nerazzurra (9 assist di Lukaku per Lautaro).
- Nicolò Barella ha realizzato 6 gol in questo campionato, esattamente la somma delle ultime due stagioni in Serie A. Barella, che ha ritrovato la rete in campionato che mancava da ottobre 2022 (vs Sampdoria), ha segnato prima del 3° minuto due degli ultimi tre gol in Serie A (0 tra i 17 precedenti).
- L'Inter è rimasta imbattuta in due partite consecutive contro l'Atalanta in Serie A per la prima volta dal 2014/15.
- L'Atalanta ha subito due gol nei primi tre minuti di una singola partita di Serie A per la prima volta nella propria storia.
- Tre degli ultimi cinque gol subiti dall'Atalanta nel primo minuto di gioco in una partita di Serie A sono stati opera dell'Inter (D'Ambrosio nell'agosto 2020).
- 200ª presenza con la maglia dell’Atalanta in tutte le competizioni per Mario Pasalic. L'Inter è la 26a squadra diversa contro cui il croato ha partecipato ad almeno una rete in Serie A.
- Mario Pasalic ha segnato dall'interno dell'area 42 dei 43 gol in Serie A. Dalla sua stagione d'esordio nel massimo campionato nel 2016/17, è centrocampista che ne ha realizzati di più in questo modo (superato Ilicic a quota 41).

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