Il Mondiale di Formula E punta su Djakarta con una classifica piloti che vede Nick Cassidy (Envision) deciso a consolidare la leadership guadagnata con le vittorie in sequenza in gara-due a Berlino e poi a Montecarlo ed un vantaggio di venti punti su Pascal Wehrlein. Novità anche in griglia di partenza, con l'esordio di Roberto Merhi che Mahindra Racing ha scelto per sostituire a Djakarta OIiver Rowland, dopo averlo messo alla prova nel Rookie Test seguito alle due gare di Tempelhof di fine aprile.
In Formula Uno non ha praticamente lasciato traccia (solo prove libere con la Caterham nel 2014, quattordici GP nelle retrovie con la Marussia nel 2015) ma Roberto Merhi si appresta a rilanciare la sua carriera con l'ingaggio da parte di Mahindra Racing che lo ha scelto per sostituire Rowland intanto nel weekend indonesiano, senza però confermare la sua presenza al volante nei successivi appuntamenti. Dopo Djakarta il Mondiale punta sugli USA (Portland, Oregon) prima del gran finale di luglio, con le tappe (doppie) di Roma e Londra. Difficile che Roberto possa togliersi quest'anno (anzi, nei prossimi due mesi) grandi soddisfazioni.
Il tempo per "acclimatarsi" nel campionato è pochissimo e le difficoltà non mancano. Basti pensare a quelle incontrate nel 2022 da un altro ex-pilota di Formula Uno (e di ben altra caratura) come il nostro Antonio Giovinazzi. In più, Mahindra non è certo uno dei top team di questa stagione: lo stesso Rowland occupa attiualmente la diciannovesima posizione (su ventitré) della classifica piloti e non che il team leader di Grassi (quindicesimo) abbia fatto quest'anno molto di più. Tanto è vero che il team occupa la decima casella delle classifica team (su undici), anche se nella scia di Maserati, NIO e McLaren.