“Ho avuto il privilegio di allenare il miglior giocatore della storia del calcio. Quella contro il Clermont al Parco dei Principi sarà l'ultima partita di Messi con il Paris Saint Germain". Con queste parole l'allenatore dei parigini Christophe Galtier ha reso ufficiale un segreto che ormai non era più tale. Leo lascia il Psg dopo due stagioni in cui, onestamente, ci si sarebbe aspettato di più da un giocatore chiamato per portare finalmente nella Capitale francese la tanto agognata Champions League.
"Nella prima stagione si è dovuto adattare, era la prima volta lontano Barcellona. Quest'anno è stato un elemento importante. Trovo che le critiche non siano per nulla giustificate, in una stagione con i Mondiali ha statistiche incredibili, 21 goal e 22 assist credo, ed è sempre stato al servizio della squadra. Ripeto è stato un grande privilegio non allenarlo ma accompagnarlo", ha aggiunto Galtier, anche lui al passo d'addio.
Ora partiranno le varie illazioni sul futuro di Messi. L'ipotesi di un clamoroso ritorno nella sua Barcellona ha poco fondamento per i problemi economici dei catalani. Si è parlato di un'esperienza in Usa, con l'Inter Miami di David Beckham, anche se, al momento, la possibilità di fare il pieno di petroldollari trasferendosi nel campionato saudita sembra quella più probabile.