Il Manchester City vince l'FA Cup 2022/2023. A Wembley, la formazione di Guardiola batte 2-1 lo United nel derby che vale il settimo trionfo nella competizione. Il match si sblocca dopo appena 12 secondi grazie a Gundogan, che poi trova anche la decisiva doppietta (51') dopo il momentaneo pareggio su rigore di Bruno Fernandes (33') per i Red Devils. Il sogno del "Treble", ad una settimana dalla finale di Champions con l'Inter, è ancora vivo.
E sono due. Dopo la Premier League, il Manchester City vince anche l'FA Cup e tiene vivo il sogno del "Treble", da completare a Istanbul contro l'Inter. A Wembley, la formazione di Guardiola batte 2-1 lo United nel derby che vale il settimo trionfo nella competizione dei Citizens. Guardiola, dopo 12 secondi, è già in vantaggio: sponda di testa di Haaland, tutti a marcare De Bruyne e la palla arriva a Gundogan, che la mette all'incrocio segnando il gol più veloce della storia dell'FA Cup. I Red Devils sono tramortiti, i campioni d'Inghilterra capiscono di poter affondare e allora ci provano sfiorando il raddoppio con Haaland. Assorbito il colpo, anche la formazione di ten Hag inizia a giocare e, al 33', pareggia: fallo di mano scellerato in area di Grealish e, dal dischetto dopo l'on-field review, Bruno Fernandes spiazza Ortega, in porta al posto di Ederson, firmando il pareggio.
Nella ripresa, però, ecco subito il 2-1: a segnare è sempre Gundogan, con un tiro che non viene deviato e batte sul primo palo de Gea, infastidito dalla mole di compagni di squadra posti al limite dell'area. Pallone docile in porta e secondo vantaggio per il City. Dopo l'ora di gioco, ten Hag rompe gli indugi e inserisce prima Garnacho al posto di Eriksen, poi Weghorst al posto di Sancho nel tentativo di recuperare il derby. Proprio l'argentino sfiora il pareggio con un destro sul secondo palo di poco a lato, poi all'83' è Haaland, con una percussione centrale terminata con un rimpallo, ad andare vicino al gol che avrebbe chiuso i giochi. Nel finale, opportunità tanto clamorosa quanto rocambolesca: da un rimpallo davanti ad Ortega, la palla si stampa sulla traversa e torna sulla testa di McTominay (entrato al posto di Lindelof), che ci riprova trovando l'opposizione del portiere tedesco. Finale senza ulteriori acuti nonostante il forcing dello United. Finisce 2-1 per il City, che ora avrà contro l'Inter l'occasione di fare il "Treble" (esattamente come i Red Devils nel 1998/1999) vincendo la Champions League a Istanbul: Simone Inzaghi e i nerazzurri sono avvertiti.