MILAN

Maldini, il futuro è incerto: distanza di vedute con Red Bird, ore di riflessione

Vertice tra il numero uno del club e il dirigente: divergenza di vedute sul futuro. L'ex capitano verso l'addio

© Getty Images

Un anno dopo ci risiamo e, ancora una volta, Paolo Maldini sembra un po' più lontano dal Milan. E' successo tutto all'indomani dell'ultima giornata di campionato nel corso di un vertice tra Gerry Cardinale e il direttore dell'area tecnica milanista, vertice che era programmato da qualche giorno e si è svolto, in un clima definito sereno, in un albergo nel centro di Milano. I due avrebbero parlato di diversi argomenti e sarebbe emersa una distanza, non si può dire se sanabile o meno, sulle prospettive del club. Certezze non se ne hanno, ma è facile pensare che le divergenze siano state piuttosto ampie sulle future operazioni di mercato, sul budget a disposizione e, forse, anche sulla autonomia di lavoro che Maldini chiede da sempre per sé e per il suo braccio destro Frederic Massara, entrambi legati al club di via Aldo Rossi da un contratto in scadenza a giugno 2024. Non solo, però, perché la proprietà avrebbe espresso chiaramente il proprio malcontento per il lavoro fatto sul mercato nella scorsa stagione. 

Cosa accadrà adesso è difficile dirlo, anche se, più passano le ore e più la sensazione è quella che si arrivi a una separazione. Dal Milan non trapela nulla e nessuno può escludere alcuna possibilità. L'addio di Maldini sarebbe però sempre più probabile, accompagnato da quello di Massara e arriverebbe immediatamente dopo quello di Ibrahimovic, altro punto di riferimento molto importante per la squadra.

Improbabile in questo momento che il tutto possa risolversi con un "accordo", chiamiamolo così, a metà strada tra Red Bird e l'ex capitano rossonero. La differenza di vedute è ampia e, tra l'altro, il tempo stringe, perché il Milan aveva già imbastito trattative che dovrebbero essere chiuse, Kamada su tutte, e ha bisogno individuare i nuovi uomini mercato al più presto possibile. Uomini che potrebbero già essere presenti in Casa Milan, con una sorta di promozione per il capo scout Moncada e pieni poteri all'ad Giorgio Furlani. Le riflessioni sono comunque in corso e non saranno lunghe. Il dentro o fuori, insomma, è questione di pochi giorni, magari addirittura di ore.  

Fatto sta che la ruota, girando, è tornata al punto di partenza. Un anno fa si attendeva il rinnovo, che pareva scontato dopo lo scudetto, di Maldini e Massara. Oggi si aspetta di capire cosa sarà del loro futuro e del futuro del Milan. 

Notizie del Giorno

'NO ALLA VIOLENZA', LA SERIE C IN DIFESA DELLE DONNE

SPARWASSER ARRIVA IN ITALIA, L'EROE DELLA GERMANIA EST CHE SCONFISSE L'OVEST

INCIDENTI A VICENZA, 4 DASPO PER ULTRAS DELL'AVELLINO

A PISILLI E ZACCAGNI IL PREMIO BEPPE VIOLA, LUNEDÌ LA CERIMONIA

ADLI: "IL GOL AL MILAN? GLIELO AVEVO PROMESSO..."