I duellanti (per il titolo) Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi stampano il primo e il secondo tempo della sessione di prove che chiude la prima giornata del weekend del Mugello. Molto signIficativamente, a separarli sono... 63 millesimi di secondo. Dietro alle due Ducati la sorprendente Honda LCR di Alex Rins e Brad Binder con la KTM Factory. Ducati di nuovo con il quinto tempo di Jorge Martin e il sesto del rientrante Enea Bastianini, sesto a 199 millesimi da compagno di squadra. Direttamente nel Q2 delle qualifiche anche Johann Zarco, Marc Marquez (protagonista di una scivolata nel finale, Aleix Espargarò e Luca Marini.
Prove tecniche di Gran Premio già al venerdì pomeriggio. Complice il rischio-pioggia per la giornata di sabato, piloti e squadre spingono al massimo nel finale delle Prove 2 per mettere sotto chiave il passaggio diretto alla fase calda delle qualifiche. In un finale... a luci rosse (nel senso degli intermedi da primato), il campione in carica la spunta per 63 millesimi... come il suo numero-feticcio, prima di adottare il meritato numero uno!), nei confronti del suo più diretto inseguitore nella classifica generale.
Alle spalle di Bagnaia e Bezzecchi, colpaccio di Rins e Binder. Lo spagnolo chiude a soli 81millesimi da Pecco (e a diciotto da Bez!), mentre il sudafricano (+0.118) lancia la KTM a tempo... scaduto, davanti a un trio Ducati aperto da Martin con la Desmosedici Pramac (+0.134) davanti a quella Lenovo di Bastianini che chiude la giornata appena meno di due decimi tondi da proprio compagno di squadra. Autore del settimo tempo, Zarco stringe Bastianini nel "panino" Pramac.
Rientrato in fretta e furia ai box dopo una innocua scivolata, Marc Marquez ritrova in tempo reale la freddezza per gettarsi nella mischia finale e staccare l'ottavo tempo davanti ad Alex Espargarò che - nonostante il piede destro dolorante sul tallone per l'incidente in allenamento con la bici - stringe i denti e va ad occupare la nona casella davanti a Luca Marini che da parte sua porta direttamente in Q2 anche la seconda Ducati VR46.
Spariscono dalla top ten rispetto al primo turno di prove (e dovranno guadagnarsi nelle P3 un posto nella caccia alla pole passando per il Q1) alcuni dei protagonisti del primo turno di prove. Stiamo parlando in particolare di Alex Marquez e Fabio Quartararo (primo e secondo in tarda mattinata, tredicesimo e sedicesimo a metà pomeriggio), come anche Franco Morbidelli (da settimo a quindicesimo) e Maverick Vinales, quest'ultimo undicesimo ed estromesso alla fine dal colpo di reni del compagno di squadra Aleix Espargarò, al pari di un vivace Raul Fernandez, alla fine dodicesimo con un'altra RS-GP: quella targata RNF.
Devono ancora "accendersi" un paio di protagonisti piuttosto attesi come Jack Miller (solo quattordicesimo con la KTM che Binder ha invece portato molto in alto) e Miguel Oliveira che chiude diciottesimo e - come raramente capita - incassa un distacco "anomalo" (sette decimi) dal compagno di squadra Raul Fernandez.