Francesco Bagnaia chiude la prima giornata di prove libere del GP d'Italia al Mugello davanti a tutti, con una Ducati che lo lascia soddisfatto nonostante gli strascichi dell'infortunio subito a Le Mans: "Sono felice della strategia e del risultato delle prove. Abbiamo deciso di fare dei test sia per la gara, sia per le condizioni di pioggia che ci potrebbero essere nella giornata di domani e sappiamo di dover stare attenti in particolare domani, dove sarà importante non commettere degli errori. Sono limitato nel polso perché mi dà sempre abbastanza fastidio e mi sento che non sto guidando ancora nella mia solita posizione e quindi sono un po’ limitato ma non a livello prestazione".
"Le temperature di questo pomeriggio e le condizioni di umidità hanno condizionato un po’ delle scelte però sono felice del feeling con la moto e delle mie condizioni in generale, ed il ‘time attack’ fatto nell’ultimo minuto di prove mi ha lasciato soddisfatto” ha detto l'iridato.
Sull'infortunio e sul prosieguo del weekend ha poi spiegato: "Ho dolore solo quando mi fermo. Sicuramente sappiamo il potenziale del ‘pacchetto’. Alex Marquez è stato veloce tutto il giorno, non so cosa è successo fuori dalla Q2, Binder con la gomma soft è velocissimo, con quella media va un po’ più in difficoltà. E’ difficile dire chi io veda bene perché ci sono delle condizioni particolari di grip e ormai il venerdì è dura capire chi va più forte perché chi fa il ‘time attack’, chi non lo fa, in Fp1 si provano tante gomme. L’importante è guardare il mio feeling e per il momento io sono contento di quanto fatto”.
BEZZECCHI: "PECCO AVANTI" - Secondo tempo per Marco Bezzecchi in combinata, col pilota del team VR46 che è soddisfatto ma ammette: "Un buon inizio, sono molto contento sia del passo che del giro. Su questo era da un po' di gare che mi mancava, ma questa volta mi è riuscito bene e sono soddisfatto. Forse sul passo Pecco ha qualcosina più a posto di me. E poi l'ho beccato nel giro, l'ho potuto seguire e ho visto come va. Per ora è un po' più forte, in particolare su alcuni punti della pista. In altri magari gli recupero un pelo, però al momento è un po' più forte. Certo che è solo venerdì e possiamo ancora sistemare qualcosa e magari gli arriviamo più sotto".
MARINI: "DOPO P1 ERO PREOCCUPATO" - Termina in top 10 Luca Marini, che però si porta dietro i dolori dell'infortunio subito a Le Mans: "Dopo le FP1 ero preoccupato per il dolore. Ho cambiato le manopole e la posizione in cui tengo la mano sul manubrio e ho messo una protezione dentro il guanto: nelle FP2 è andata meglio, ma faccio fatica a guidare e, quando non sei al 100%, sei lontano. Ho fatto un grande giro, di ignoranza. Ma se giovedì ero tranquillo, oggi dico che sarà molto dura".
QUARTARARO: "IL CALDO NON CI AIUTA" - Dopo aver fatto segnare il secondo miglior tempo in P1, Fabio Quartararo è poi scivolato al 16° riscontro cronometrico in combinata: "Mi aspettavo di più da questo pomeriggio. Purtroppo i due time attack non sono andati così bene. Ora dobbiamo guardare cosa è successo, perché al mattino non avevamo un brutto set. Sono rimasto sorpreso dal tempo sul giro che ho ottenuto nelle FP1. Ma nel pomeriggio ho avuto molti più problemi. Le temperature più elevate dell'asfalto non ci hanno aiutato nel pomeriggio. Le differenze rispetto allo scorso anno sono enormi. Il feeling con la parte anteriore e quella posteriore è diverso rispetto a prima. Quando arrivo in curva, non ho feeling con la gomma anteriore. Di conseguenza, ti manca la fiducia come pilota".