Massimiliano Allegri potrebbe lasciare la Juventus due anni prima della scadenza del contratto. Il tecnico toscano, infatti, potrebbe raggiungere presto Cristiano Ronaldo e Karim Benzema in Arabia Saudita. Secondo 'La Gazzetta dello Sport', infatti, negli ultimi giorni si sono intensificati i colloqui tra gli emissari di Riad e l’allenatore bianconero, tentato da uno stipendio 3-4 volte maggiore di quello attuale (7 milioni più bonus) per quello che sarebbe un cambio di vita, sia sportiva che privata, davvero radicale. Nelle prossime ore è previsto un vertice decisivo a Montecarlo.
Massimo riserbo sul nome del club interessato ad Allegri. In questo momento sono due le big dell’Arabia Saudita a caccia di un grande allenatore per la panchina. Uno è l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, che nei mesi scorsi ha salutato Rudi Garcia. E l’altro è l'Al-Hilal, la squadra che non è riuscita a prendere Leo Messi nonostante avesse messo sul tavolo un contratto biennale da 500 milioni all'anno. Tutti gli indizi portano alla seconda. Allegri potrebbe incrociare nuovamente Cristiano Ronaldo. Da avversario, come ai tempi delle sfide di Champions tra Juventus e Real Madrid. O addirittura in squadra, come nell’unica annata vissuta assieme a Torino (2018-19).
A inizio settimana l’a.d. Maurizio Scanavino ha confermato pubblicamente il tecnico: “Allegri non è mai stato in discussione”. La palla è ora nelle mani dell'allenatore. Se fosse Allegri a chiedere il divorzio, a quel punto i bianconeri risparmierebbero più di 40 milioni lordi tra Allegri e staff e ripartirebbero da un grande ex juventino: Tudor o Conte.
L'AGENTE BRANCHINI: "HA SPOSATO IL PROGETTO JUVE"
Giovanni Branchini, procuratore di Massimiliano Allegri, ha allontanato l'ipotesi di un clamoroso divorzio. "Io penso che non sia cambiato molto - ha spiegato ai microfoni di Sky Sport -. Allegri è coinvolto nel progetto della Juve che è complicato e difficile, ma lo ha sposato e non penso succederà nulla di clamoroso. Le cose sono state dette con chiarezza da lui e dalla società".