Gara-2 dei playoff scudetto finisce con la vittoria dell’Olimpia Milano grazie al risultato di 79-76, con la Virtus Bologna che va sotto per 2-0 nel computo totale e i lombardi che distanziano gli emiliani nella lotta al titolo. Partita molto divertente tra le due squadre, che non si risparmiano ed offrono uno spettacolo fatto di rimonte. Decisivo Shavon Shields con i suoi 18 punti e autore dei canestri decisivi nel finale.
L'Olimpia vince ancora al Forum e batte 79-76 Bologna: è 2-0 nella serie scudetto della Serie A di basket. Partita fin da subito combattuta, con Milano che riesce inizialmente a contrastare l’inizio delle V Nere grazie a Melli, trascinatore fino a metà del quarto, quando Shengelia si accende e guida la Segafredo fino al +5, con il parziale che termina sul 17-14 per gli ospiti. Bologna si avvicina troppo al ferro e Messina cerca quindi di scuotere i suoi, imprecisi anche in avanti, complice l'ottima difesa emiliana. Nei secondi dieci minuti, i padroni di casa ripartono con un quintetto di tiratori, ma lo spartito non cambia e gli ospiti scappano fino al +7. L'Olimpia non ci sta e reagisce, alzando l'efficacia in area e da tre, arma con cui completa la rimonta e si porta in vantaggio 38-35 dell'intervallo lungo grazie alla tripla di Baron.
Anche ad inizio ripresa, il numero 12 di Milano è caldissimo, tanto da infilare subito altri due canestri da fuori lunetta e portare i lombardi fino al +10. Gli uomini di Scariolo sono però in partita e chiudono il terzo quarto sul 57-54, tornando prepotentemente sotto grazie anche ai 14 punti di Shengelia (17 a fine gara). L’ultimo parziale inizia con la tripla di Datome, che entra finalmente in gara, e quella di Voigtmann, che trova così la doppia cifra e il temporaneo +8. Belinelli si scalda e riporta i suoi a pochi punti di distanza. L’intensità si moltiplica, Bologna spinge e si porta in parità sotto i colpi di Mickey e dell’ala georgiana: 72-72 con 2 minuti da giocare. A salire in cattedra, però, è Shavon Shields, che segna la tripla del +2 e mette i due liberi decisivi, con il finale che recita 79-76 nonostante il brivido del tiro di Teodosic sulla sirena. Adesso, la contesa si sposta alla Segafredo Arena, teatro di gara-3 e gara-4: la Virtus non può fallirle.