"È una notizia che ci ha reso tutti molto tristi, anche se si sapeva che c'erano delle condizioni di salute complicate secondo me non ha trovato preparato nessuno. Lo sport gli deve moltissimo, in 31 anni ha vinto 29 trofei di cui 13 internazionali e non a caso il Milan fino a poco tempo fa era la squadra più titolata in assoluto con un'impressionante bacheca. Merito della sua genialità, della sua generosità e capacità organizzativa": così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ricorda Silvio Berlusconi.
"Un uomo di sport poliedrico, non dimentico gli impegni in altre discipline", evidenzia Malagò, che poi rivela un aneddoto. "Avevo proposto di dargli il Collare d'Oro al merito sportivo a fine anno, sperando che le sue condizioni di salute gli consentissero di poterlo venire a ritirare".
"Siamo tutti molto più tristi - conclude -, è un pezzo del Paese che se ne va. Non posso dare giudizi su altri contesti, ma nello sport abbiamo veramente perso un gigante sotto tutti i punti di vista. Mi unisco al dolore dei suoi familiari".