Tutti i suoi ragazzi (che ragazzi non sono ormai più) insieme per l'ultimo saluto al loro presidente. Oggi alle 15 Milano si ferma per il funerale di Silvio Berlusconi in Duomo e per l'occasione il grande Milan si riunisce, quello degli anni ottanta, dei leggendari novanta e quelli del nuovo millennio. Ci saranno praticamente tutti, chi mancherà è stato ieri a salutarlo ad Arcore come hanno fatto Baresi e Massaro, che hanno pianto entrambi come probabilmente oggi faranno in molti, da Giovanni e Filippo Galli a Mauro Tassotti, Costacurta e Nava fino a Zorro Boban e il genio Savicevic, arrivati apposta dall'estero.
BERLUSCONI: 'C'E' SOLO UN PRESIDENTE', CORI PIAZZA DUOMO AD ARRIVO FERETRO - "Un presidente, c'è solo un presidente". Piazza duomo a Milano esplode in cori per Silvio Berlusconi all'arrivo del feretro per i funerali di Stato. La folla ha intonato lo slogan all'arrivo dell'auto e poi quando la bara è stata portata fuori per l'ingresso in Duomo. La bara è di colore marrone e sopra ci sono fiori rossi e chiari.
MALAGÒ, UN GRANDE UOMO DI SPORT - "Un grande uomo di sport" così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha ricordato Silvio Berlusconi arrivando in Duomo per i suoi funerali. "È stato un gigante - ha aggiunto - È riuscito a fare ciò che nessuno altro ha fatto ed è stato generoso con altri sport sponsorizzando tanti eventi".
IL MONZA E MOLTI PRESIDENTI AL FUNERALE - Ovviamente molti uomini di sport al funerale di Silvio Berlusconi. Tra questi tutto il Monza, ultimo club del presidente, insieme a dirigenti ed ex protagonisti del calcio di oggi e di ieri. Sono presenti:
Adriano Galliani (ex amministratore delegato del Milan e oggi ad del Monza);
Arrigo Sacchi (ex allenatore del Milan);
Paolo Scaroni (presidente del Milan);
Franco Baresi (ex capitano del Milan);
Daniele Massaro (ex giocatore del Milan);
Demetrio Albertini (ex giocatore del Milan);
Zvonimir Boban (ex giocatore del Milan);
Ariedo Braida (ex dirigente del Milan);
Dejan Savicevic (ex giocatore del Milan);
Filippo Galli (ex giocatore del Milan);
Steven Zhang (presidente dell’Inter);
Giuseppe Marotta (amministratore delegato dell’Inter);
Urbano Cairo (proprietario del Torino, di LA7 e di RCS);
Giovanni Malagò (presidente del Coni);
Aurelio De Laurentiis (proprietario del Napoli);
Lorenzo Casini (presidente della Lega Serie A);
Gianluca Ferrero (presidente della Juventus);
Claudio Lotito (proprietario della Lazio e senatore di Forza Italia);
Giovanni Carnevali (amministratore delegato del Sassuolo);
Giovanni Stroppa (ex calciatore del Milan ed ex allenatore del Monza);
Massimiliano Allegri (ex allenatore del Milan e allenatore della Juventus);
In Duomo anche la Curva Sud del Milan, circa 400 tifosi, dopo che ieri era andata a rendere omaggio al presidente di fronte alla villa di Arcore.
SAVICEVIC: "ERA COME UN PADRE" - "Il presidente era veramente un secondo padre. Mi voleva bene. Anch’io a lui. Lo saluterò per l’ultima volta, è stata una partenza difficile". Così Dejan Savicevic in un'intervista a La Gazzetta dello Sport: "Sembra una parola grossa, esagerata. Ma è così. Sentivo che mi voleva bene, che mi stimava, mi difendeva. Anche troppo… - ha raccontato - In che senso? Ho fatto delle cazz... e ho sbagliato, ma lui sistemava tutto e mi diceva di stare tranquillo, di portare pazienza. Una volta, contro l’Anderlecht, ho rifiutato di andare in panchina. È venuto fuori un casino, Capello si è arrabbiato. Berlusconi ha dato ragione a Fabio, ma ha detto anche che Dejan va capito. È un fuoriclasse e soffre perché non gioca”". Il Genio non poteva mancare per l'ultimo saluto in Duomo: "Ho parlato con Daniele Massaro e gli ho detto che potevo prendere un aereo alle 11. E lui mi ha consigliato di aspettare, perché è un funerale di Stato, ci sono regole e restrizioni per la sicurezza. Va bene, capisco. Poi mi hanno richiamato e a quel punto sono partito in macchina, da Podgorica per Milano. Oggi in Duomo ci sarò anch’io, non posso mancare".
I SUOI ALLENATORI IN DUOMO - A guidare idealmente tutte le stelle presenti (la maggior parte scelte da Ariedo Braida che chiaramente non poteva mancare) ci saranno anche i grandi allenatori dell'epopea di Berlusconi. Da Sacchi a Capello, fino ad Alberto Zaccheroni, meno amato ma comunque vincente.
STROPPA: "PENSAVAMO FOSSE IMMORTALE" - Ora rimane il ricordo del privato fondamentalmente, il pubblico lo conosciamo tutti. È stato un vincente in tutte le cose che ha toccato e in tutti gli aspetti. Ma la cosa bella è che dentro di noi c'è quel privato che non appartiene a tutti e che è fantastico. Lo porteremo dentro nei nostri cuori". Così in piazza Duomo Giovanni Stroppa, ex tecnico del Monza che ha portato per la prima volta in Serie A i biancorossi.
LE CORONE DAL MONDO DEL CALCIO -
BERLUSCONI: SI RIEMPIE PIAZZA DUOMO, TANTI TIFOSI DEL MILAN - Piazza Duomo inizia a riempirsi di curiosi e sostenitori di Silvio Berlusconi in attesa del funerale in programma alle 15. I più presenti, al momento, sono i tifosi del Milan, molti arrivati da lontano: "Un presidente come lui? Vediamo... - commenta un signore letteralmente ricoperto da bandiere rossonere - io ho iniziato con Rivera ad andare allo stadio, ho vissuto la Serie B. Oggi sono cambiate tante cose".
IL MILAN SOSPENDE TUTTE LE ATTIVITÀ - "L'ultimo saluto al Presidente Silvio Berlusconi". Questo il tweet del Milan pubblicato poco fa sull'account ufficiale del club rossonero, ultimo post social di oggi. Tutte le attività sono sospese in segno di lutto anche a casa Milan, con la società che ha cambiato anche l'immagine del profilo. Nel maxi schermo della sede passeranno in loop alcune foto dello stesso Berlusconi.
PRESENTE ANCHE LA CURVA SUD - Dopo l'omaggio (circa 200 tifosi, tutti con la maglia nera della Curva Sud e una rosa rossa in mano) di ieri ad Arcore, la parte più rappresentativa del tifo rossonero sarà presente anche oggi in Duomo e questa sera darà l’ultimo saluto al Presidente a San Siro davanti al cancello 14.
FUNERALI, 2MILA PERSONE IN DUOMO: 10MILA IN PIAZZA - Circa duemila persone accederanno al Duomo per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, mentre la piazza avrà una capienza di circa 10mila persone. I varchi saranno operativi dalle 10, due i maxischermi allestiti sulla piazza per seguire la cerimonia. Il feretro di Berlusconi sosterà davanti all'ingresso della cattedrale prima di essere portato all'interno.