Johann Zarco ha aperto le danze del weekend della MotoGP in Germania. Al Sachsenring il francese della Ducati del team Pramac è stato il più veloce nelle prove libere 1 con il tempo di 1'20"702. Alle sue spalle si sono piazzati il re del circuito tedesco, Marc Maquez, secondo a un decimo e mezzo con la Honda, e l'Aprilia di Aleix Espargarò, terzo a poco meno di due. Quarta e quinta piazza per altre due Desmosedici, quelle di Alex Marquez e di Jorge Martin, che hanno preceduto la Yamaha di Fabio Quartararo. Settimo Brad Binder con la migliore Ktm, solo ottavo "Pecco" Bagnaia. Chiudono la Top 10 Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi.
La parte centrale della sessione è andata in parte sprecata per l'arrivo della pioggia, che ha impedito ai piloti di spingere con continuità. Nel finale, però, tutti hanno messo la testa nel cupolino, anche perché nel pomeriggio le previsioni danno un sensibile peggioramento del meteo, andando a condizionare le posizioni per Q1 e Q2.
La Ducati, comunque, ha confermato di trovarsi a suo agio anche nel toboga del Sachsenring, piazzando una sua moto davanti a tutti. Non quella di una prima punta, però, visto che soprattutto Bagnaia è rimasto lontano dalle primissime posizioni. Il campione del mondo non si è preso troppi rischi, anche considerata l'insidiosità della pista, resa scivolosa dallo scroscio improvviso. Merito comunque a Zarco, reduce dal bel podio del Mugello.
Segnali di ripresa, ma c'erano pochi dubbi visto il grande feeling con la Germania, per Marc Marquez, che ha portato ai vertici la Honda (qui in formazione dimezzata visti i forfait degli infortunati Rins e Mir). L'ex iridato ha preceduto di un soffio Aleix Espargarò, veloce nel finale nonostante una caduta in avvio di prove. A terra negli ultimi minuti sono finiti anche Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Il francese, comunque, si è ben difeso su una pista meno complicata per la Yamaha, mentre "Morbido" ha chiuso 18°, appena dietro a un Enea Bastianini evidentemente ancora alle prese con i postumi dell'infortunio di Portimao.
La sorpresa della mattinata è stato il ritorno in alto di Fabio Di Giannantonio, che ha fatto meglio anche della coppia VR46, Fabio Bezzecchi-Luca Marini e Taka Nakagami nel mezzo. In difficoltà, per motivi diversi, Maverick Vinales e Miguel Oliveira, con i due piloti Aprilia solo 13° e 15° e separati da Jack Miller, un altro degli abituali protagonisti non apparsi in grande spolvero.