Lewis Hamilton è il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP del Canada, ottava tappa del Mondiale di F1. Dopo il mancato svolgimento delle Libere 1 è il britannico della Mercedes a strappare il miglior tempo in una FP2 allungata di 30 minuti, chiudendo in 1’13’’718 e tenendosi alle spalle il compagno di team George Russell (+ 0’’027). Terzo e quinto tempo per le Ferrari di Sainz (+ 0’’126) e Leclerc (+ 0’’376), quest’ultimo particolarmente pimpante in fase di simulazione passo gara. Tra di loro l'Aston Martin di Alonso (+ 0''326).
Segnali incoraggianti, dunque, per il team di Maranello, reduce dal complicatissimo weekend di Barcellona. Con un nuovo motore endotermico (il terzo stagionale) montato su entrambe le monoposto, Sainz e Leclerc riescono a togliersi la soddisfazione di stampare prima un ottimo tempo sul giro secco, poi di tenere testa alla Red Bull sul ritmo gara, il vero punto debole della Rossa nella prima parte dell'anno. Meteo permettendo (sabato il rischio pioggia è concreto), le premesse per vedere una Ferrari nuovamente competitiva ad alti livelli sembrano esserci tutti.
Verstappen, forte di una classifica iridata che lo vede dominatore indiscusso, non va oltre il sesto tempo (+ 0’’424), ma si conferma un martello sul passo. Giornata complicatissima invece per Sergio Perez, che chiude con l’ottavo tempo (+ 0’’532), alle spalle anche dell’Alfa Romeo di un ottimo Bottas. Per il messicano anche parecchia difficoltà nel tenere un buon ritmo gara nella seconda parte della sessione.
Dopo il positivo fine settimana di Montmelò continuano a sorridere in casa Mercedes: l’uno-due finale però è dovuto anche alla differente strategia del team, che preferisce simulare la qualifica nella parte finale del turno, con la pista più gommata e in condizioni migliori rispetto a quelle trovate dai colleghi.
Chiudono la top 10 l'altra Aston di Stroll e l'Alpine di Gasly. Costretti a fermarsi in anticipo per problemi tecnici Ocon con l'altra Alpine e Hulkenberg con la Haas, andata letteralmente in fumo. Nel finale un violentissimo acquazzone si abbatte su Montreal e chiude di fatto la sessione con qualche minuto d'anticipo.