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Ferrari, furia Leclerc: "Era chiaro che la pista fosse asciutta, ci complichiamo la vita da soli"

 Il monegasco non ha dubbi: "Non era difficile leggere la situazione, non so perché siamo rimasti sulle intermedie"

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È un Charles Leclerc furioso quello che si presenta ai microfoni dopo il mancato ingresso nel Q3 e l'undicesimo tempo in qualifica nel GP del Canada: "Se era una situazione difficile da leggere? No, sinceramente no, questa volta no - le parole del pilota Ferrari a Sky Sport -. Non era difficile leggere il fatto che la pista fosse asciutta (e che dunque potevano essere montate prima le slick, ndr). L'ho detto subito nel giro di riscaldamento. Non so perché siamo rimasti sulle intermedie su una pista completamente asciutta. Ci rendiamo la vita molto più difficile, mentre avrebbe potuto essere una sessione più facile: si parte, si realizza che la pista è asciutta, si rientra ai box e si montano le slick. Questa volta non sono d’accordo con la scelta della squadra".

SAINZ: "INCIDENTE CON GASLY? ERO TRA QUATTRO MACCHINE..."

Carlos Sainz ha chiuso con l'8° tempo dopo l'incidente delle Libere 3, ma a tenere banco è soprattutto l'impeding ai danni di Gasly, piuttosto furioso con lui nelle interviste: "Quando mi sono trovato Gasly dietro ero fra quattro macchine che si stavano sorpassando perché la bandiera a scacchi era vicina. C’era poco tempo per tagliare il traguardo. Anche a me in queste condizioni sono stati fatti impending due o tre volte, ma non ho aperto la radio. Penso che la gente si scaldi un po' in queste situazioni...".

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