Il Milan aspetta Thuram: Openda è la costosa alternativa
L'attaccante francese, in uscita a parametro zero dal 'Gladbach, deve sciogliere i dubbi sul suo futuro: i rossoneri lo aspettano, ma l'offerta del Psg resta economicamente molto più alta
Nel ritiro della Francia, impegnata lunedì sera contro la Grecia nell'ultimo match di qualificazione a Euro 2024, Marcus Thuram, anni 25 e un metro e novantadue di ragazzone, avrà senz'altro parlato con Olivier Giroud e Theo Hernandez. Avrà chiesto loro informazioni sul Milan, su come si sta a Milanello e su quali siano i progetti del club. Gli interlocutori, i migliori possibili per lo stretto legame ai colori rossoneri, avranno sicuramente provato a convincere il compagno di nazionale a scegliere Milano. Scegliere, già, perché di questo si tratta: da una parte la ricchissima offerta del Psg, circa 7 milioni a stagione, dall'altra i 4,5 milioni che il Milan può mettere sul piatto. Opzioni differenti, ma anche differenti prospettive: in Francia lo prenderebbero volentieri ma non potrebbero, per evidenti motivi, assicurargli un posto in squadra. Pioli, invece, troverebbe sicuramente il modo di fargli ampio spazio permettendogli di continuare il suo percorso di crescita. Giocare o non giocare, insomma, il dilemma è tutto qui.
Marcus figlio di Lilian e figlio dell'Italia - è nato a Parma - si è preso del tempo per pensarci su e martedì, chiusa la parentesi in Nazionale, dovrebbe finalmente dire la sua. Non ci sono cartellini da pagare e, tutto sommato, non c'è nemmeno una concorrenza così agguerrita: salvo le due possibilità di cui sopra, si è interessato il Lipsia, ma l'opzione, a quanto pare, non intriga a sufficienza l'ormai ex 'Gladbach. Quindi non resta che decidere tra le due case di Thuram: la Francia e l'Italia, i soldi di Parigi e il progetto Milan. La Champions in ogni caso è garantita, e non è poco.
Thuram è centrale nel mercato del Milan. Il reparto offensivo di Pioli, svuotato dall'addio di Ibra e da quelli praticamente certi di Rebic e Origi, va ricostruito e non può certo bastare l'innesto di Colombo, riacquistato dal Lecce. Anzi, anche l'eventuale arrivo di Thuram non basterebbe e mancherebbe comunque un altro tassello. Ma questo è un discorso differente e da qualcuno, in ogni caso, bisogna cominciare. Il Milan aspetterà la risposta del "figliol prodigo" ancora per una settimana, dopo di che riattiverà i contatti con il Lens per Openda. In questo caso l'operazione sarebbe però particolarmente onerosa. Il giocatore piaceva in particolare a Massara, ma i 21 centri con il club vice-campione di Francia nell'ultima stagione hanno fatto lievitare non poco il prezzo. Il Lens, per capirci, ha già rispedito al mittente, non più di una ventina di giorni fa, un'offerta da 30 milioni del Lipsia. Non farà insomma sconti.
Sconti che non farà nemmeno il Lecce per un altro obiettivo di mercato dei rossoneri. Si tratta di Hjulmand, anche lui giocatore che l'ex premiata ditta Maldini-Massara ha seguito con grande attenzione per un anno. I salentini vorrebbero 20 milioni e, budget alla mano, la cifra non è propriamente irrisoria. Certamente però la mediano va ritoccata e l'assenza di Bennacer per infortunio altro non ha fatto che allargare il problema in mezzo al campo. Il centrocampista giallorosso è insomma da tenere in grande considerazione. Non c'è la fretta che il Milan ha per Thuram, ma nemmeno tutto il tempo del mondo. Anche per lui c'è concorrenza, trovare la giusta soluzione è quindi una priorità.