Pedro Acosta domina e vince il GP di Germania di Moto2 al Sachsenring. Partito dalla pole e superato alle prime curve da Tony Arbolino, lo spagnolo è riuscito nel contro-sorpasso per poi andare in fuga e chiudere la gara con oltre due secondi di vantaggio. A inseguirlo proprio l'italiano Tony Arbolino, che conquista il secondo gradino del podio davanti a Jake Dixon che gli permette di mantenere la leadership del mondiale con 15 punti di vantaggio proprio su Acosta.
Dominio assoluto, senza possibilità di smentita. Pedro Acosta si prende il Sachsenring e lascia a Tony Arbolino e agli inseguitori soltanto la polvere e l'aria calda dello scarico della sua Kalex del team KTM Ajo al termine di una gara super. Partito dalla pole, conquistata con lo zampino del compagno di box di Arbolino, l'iridato si è messo a inseguire appena per un giro, per poi dare il via a una fuga che nessuno è riuscito ad arginare. Ci ha provato il nostro Tony, che però non è riuscito a tenere il ritmo forsennato dello spagnolo che è stato capace di mettere sempre più vantaggio sulla moto del pilota Marc VDS fino a chiudere con un distacco di quasi due secondi.
E nella sfida tra "Tiburon", quello di Mazarron ha la meglio su quello di Garbagnate Milanese che nonostante il secondo posto finale può sorridere perché ancora leader del mondiale. Non un secondo gradino del podio certo per Arbolino, che sul finale si è dovuto difendere dagli attacchi di Dixon che ha provato a soffiargli la posizione. Alla fine il britannico chiude terzo, con Chantra e Lopez a inseguire.
In top 10 anche Lowes, Aldeguer, Arenas e Celestino Vietti. A punti Garcia, Baltus, Salac, Ogura e Dennis Foggia. Sfortuna in avvio per Bendsneyder e Binder, costretti al ritiro dopo una caduta causata ad Alcoba che è stato punito con un long lap penalty che lo ha portato a chiudere 16°.
La classifica generale, come detto, vede Arbolino mantenere la vetta (139), ma con un vantaggio da Acosta (124) che si assottiglia di cinque punti ed è ora di 15 lunghezze. Inseguono a distanza Alonso Lopez (82) e Jake Dixon (79).